Analisi in corso

Importanti risvolti sull’elefante morto in India: forse non è stato ucciso dall’ananas con petardi

Arrivano ulteriori aggiornamenti di una certa importanza dall’India, a proposito dell’elefante morto per le ferite riportate a fine maggio. Stiamo seguendo l’attenzione con un certo coinvolgimento, anche perché come abbiamo riportato nella giornata di ieri in tanti si sono lasciati andare a conclusioni affrettate su questa vicenda. Addirittura, è possibile che la storia dell’ananas imbottito di petardi si possa rivelare una fake news allo stato attuale dei fatti, almeno stando a quanto riportato nelle ultimissime ore dalle testate locali.

L’elefante morto in India potrebbe non essere stato ucciso da ananas con petardi

In particolare, le notizie più recenti ci arrivano in questi minuti da due fonti. Secondo The Quint, ad esempio, l’agente forestale della divisione di Mannarkkad K Sunil Kumar ha chiarito che ad oggi non vi sia alcuna conferma che l’animale abbia consumato un ananas, come emerso invece dai resoconti dei media di tutto il mondo da giovedì ad oggi. Chiaramente, le indagini stanno andando avanti ed il fatto stesso che nel raggio di 10 km alcuni frutti (forse una noce di cocco) ci siano tracce di esplosivi rendono plausibili tutte le ipotesi.

Ulteriori riscontri, poi, li abbiamo avuti con il sito DNA India, secondo cui il rapporto post-mortem afferma che al momento non sia stata trovata alcuna prova che all’elefante sia stato dato da mangiare un ananas ripieno di petardi. Ha anche aggiunto che l’elefante morto ha avuto un problema alla bocca ma non può essere confermato su come e quando si è verificato l’incidente. In ogni caso, il dipartimento forestale continuerà la sua operazione di ricerca continuerà nell’area della foresta interessata, in modo che possano essere raccolte prove sull’origine del decesso dell’animale. 

Quanto riportato oggi, in seguito anche alle offese che abbiamo ricevuto dopo i primi articoli sull’elefante morto in India, apparentemente ucciso da petardi fissati nell’ananas, non fa altro che insegnare a tutti una lezione molto semplice: occorre attendere sempre l’esito delle indagini su vicende particolarmente complesse, come quella trapelata in questi giorni.

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