Sta facendo il giro del web la notizia relativa ai 15 milioni di visoni abbattuti in Danimarca, in quanto portatori di una versione mutata del Covid, in grado addirittura di rendere inutile il vaccino ormai in arrivo. Mentre in Italia si discute di negazionismo, come riportato in giornata coi fatti di Torino, ci sono dunque nuovi fronti da analizzare. Quella riportata dai giornali di mezzo mondo è una notizia vera o una bufala? Vogliamo un attimo riepilogare ciò che abbiamo tra le mani.
Ci sono diverse fonti autorevoli che ne parlano. Ad esempio, secondo la CNN sta per concretizzarsi una svolta in Danimarca. Si tratta del più grande produttore mondiale di pellicce di visone e, a quanto pare, le autorità locali, prevedono di abbattere tutti i visoni nel Paese per contenere una forma mutata del nuovo coronavirus. Il primo ministro Mette Frederiksen avrebbe detto mercoledì che la decisione è stata presa con il “cuore pesante”, ma è stata necessaria sulla base della raccomandazione delle autorità sanitarie. Queste le sue dichiarazioni riportate:
“Il virus è mutato attraverso i visoni. Il virus mutato si è diffuso tra gli esseri umani. Abbiamo una grande responsabilità nei confronti della nostra stessa popolazione, ma con la mutazione che è stata ora trovata, abbiamo una responsabilità ancora maggiore anche per il resto del mondo“.
Lo Statens Serum Institut, l’autorità danese con sede a Copenaghen che si occupa di malattie infettive, avrebbe trovato cinque casi di virus negli allevamenti di visoni e 12 esempi negli esseri umani che hanno mostrato una ridotta sensibilità agli anticorpi, ha detto. Consentire al virus di diffondersi potrebbe potenzialmente limitare l’efficacia dei futuri vaccini. Noi, per ora, ci limitiamo ad “analisi in corso”, in quanto non abbiamo trovato la conferenza stampa del Primo Ministro, in cui si parlerebbe di 15 milioni di visoni abbattuti in Danimarca contro il Covid.
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