Un post pubblicato su Facebook nelle ultime ore, compulsivamente, concentra l’attenzione su un discorso attribuito ad Adolf Hitler nel 1932 nel quale si evidenziano parallelismi con la linea di pensiero di Beppe Grillo e quindi del Movimento 5 Stelle:
Come abbiamo detto nell’incipit, le frasi evidenziate sarebbero un denominatore comune tra il Nazionalsocialismo e il Movimento 5 Stelle:
Con una semplice ricerca su Internet, e anche con semplici ripassi di quanto insegnino la scuola e/o l’università ricordiamo e confermiamo, prima di tutto, che Adolf Hitler era un dichiarato assassino e che nei suoi pensieri pianificava la morte di ogni opposizione sia sul piano politico che, soprattutto, sul piano razziale.
Questo post, dunque questo genere di associazione di contenuti gira sul web da diversi anni, come riporta questo articolo di fact-checking del 2013. L’articolo, infatti, spiega e dimostra (e lo faremo anche noi tra qualche riga) che l’allora leader del Partito Nazionalsocialista non disse che i Partiti esistenti nel 1932 (che quantificava in un numero superiore a 30) fossero morti, bensì: “Abbiamo un obiettivo davanti a noi: spingere tutti questi nella tomba, fanaticamente e senza pietà”.
Sulla citazione “i partiti sono morti” troviamo sì conferma nel blog ufficiale di Beppe Grillo in un articolo del 2011, ma la differenza è semplice: Grillo considera morti i partiti, mentre Hitler disegnava di mandare tutti alla tomba e non era una metafora.
Infine, il post sostiene che Hitler nel 1932 disse che i partiti esistenti avessero proposto ai nazionalsocialisti di fare un’alleanza, e anche questo è falso. Nel video che vi riportiamo in seguito, che mostra Hitler nel suo discorso elettorale del 1932, possiamo vedere che il Fuhrer racconta che il Ministro dell’Interno gli aveva chiesto di sciogliere le SA, e che gli altri partiti consideravano il Nazionalsocialismo un gruppo di intolleranti, ma non fa riferimento ad alcun tipo di richiesta di alleanza. A più riprese, infatti, Hitler sottolinea che non intende far parte di una coalizione fatta di persone che avevano distrutto la Germania.
Se vogliamo scomodare la parola “populismo” di cui tutti facciamo uso, ovviamente, possiamo dire che Hitler ne è stato il magister militum, ma seppur si trovino similitudini tra le due linee di pensiero dobbiamo tutti ammettere che queste sono una grossa forzatura e che parliamo, soprattutto, di due persone completamente diverse.
Vi alleghiamo, infine, il video riportato anche da Fanpage con il discorso che interessa la nostra analisi, sottotitolato in inglese. Possiamo chiaramente trovare quanto sia fuorviante accostare i pensieri di morte di Hitler a Beppe Grillo:
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