FACCIAMO CHIAREZZA – case ad 1 euro per contrastare abbandono e degrado – bufale.net

Acquistare una casa attualmente è un miraggio per molti giovani. I mutui non vengono concessi e il mercato del mattone soffre da molto tempo. In controtendenza alla situazione prende il via un progetto davvero singolare.

“Casa ad 1 euro” è il progetto che consente, in certi comuni italiani, di acquistare una casa da ristrutturare al prezzo simbolico, nonché irrisorio, di 1 euro. Non si tratta dell’ennesima truffa o di una delle tante bufale che corrono sul web, bensì di un’iniziativa atta a conservare il patrimonio rurale italiano ed a impedire l’abbandono di borghi storici di straordinaria bellezza.

Oltre a questi nobili propositi, però, il progetto va incontro alle esigenze delle giovani coppie che, complice la crisi, non riescono ad acquistare la prima casa, ma anche a coloro che hanno difficoltà ad ottenere un mutuo.

Il concetto non è “Regalare le case”, mettiamo subito in chiaro questa affermazione che sembra trasparire da tutti i giornali e le TV nazionali.
Funziona come per “Kickstarter”,  la piattaforma che rilascia i fondi raccolti solo al raggiungimento completo del budget previsto per la realizzazione di un progetto..

Chi si impegna a restaurare entro un anno dalla richiesta e ci riesce si prende la casa, ma però bisogna farlo secondo il criterio di massima conservazione possibile. Di solito invece per risparmiare si sceglie di abbattere il “rudere” e di riedificarlo secondo il progetto originale.

La notizia quindi è vera , ma non corrisponde alla super offerta economica che la stampa prospetta. Piuttosto si tratta di un incentivo per  questa congiuntura economica: trovare qualcuno che ti venda casa è molto più difficile che chiedere un mutuo (che pure facile non è) in questo periodo.

Quindi se dimostri di poter poter ristrutturare una casa cominciando i lavori entro un anno, il comune indicato risolve il primo problema per te lasciandoti il secondo più “alla tua portata”.

In rete è conosciuto come “Lo Sbufalatore” e nel mondo del lavoro è un Data Analyst, SEO, Social Specialist ed esperto in Tag Container (Google Analytics, Act Commander, AT Internet, Trackingbox, Google Tag Manager, Adform, Data Studio), capacità che oggi gli consentono di vivere il mondo social con le sue facoltà di debunker, una passione che nel 2014 si è tradotta con l’apertura di Bufale.net (il più importante servizio in Italia contro le fake-news e scuola di debunking), una realtà gratuita di verifica delle fonti alla quale collaborano, nel tempo libero, altri liberi cittadini che condividono la stessa passione al di là di ogni appartenenza politica e sociale.

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