Alle 03:19 del 23 gennaio 2016 il sito Gayburg.blogspot.it pubblica un articolo intitolato “Napoli illumina piazza del Plebiscito con i colori rainbow a sostegno delle unioni civili“. Lo riportiamo di seguito:
Saranno 100 le piazze in cui la società civile si riunirà per chiedere che tutte le famiglie siano tutelate e che tutti i bambini possano veder riconosciuti i loro genitori. Se Roberto Maroni ha deciso di rispondere alla manifestazione illuminando il Pirellone con una scritta inneggiante al Family day (già in passato diede dei «quattro pirla» alle migliaia di persone che protestarono per i suoi convegni di propaganda anti-gay), è da Napoli che ci giunge un segnale di civiltà.
Non solo l’amministrazione comunale sarà al fianco di chi manifesterà per chiedere l’approvazione delle unioni civili, ma Piazza del Popolo è stata illuminata con i colori rainbow a sostegno delle migliaia di coppie che ancora oggi risultano inesistenti per la legge italiana.
L’articolo è stato rimosso dal sito, ma lo abbiamo recuperato grazie alla cache di Google (e su Archive.is).
La foto della piazza napoletana è stata largamente condivisa dagli utenti anche nella pagina Facebook della Regione Lombardia.
Napoli non ha affatto “risposto a Milano”, infatti la foto è stata già pubblicata il 18 dicembre 2015 via Twitter dal canale Rainbowgram:
Il perché di tale operazione sarebbe legata all’evento ‘National Flags and Anthems’ a cui il Comune di Napoli partecipò il 20 dicembre 2015.
È stato comunque annunciato che stasera, 23 gennaio, la piazza verrà illuminata con i colori arcobaleno:
Il corteo, co-organizzato dal Comune di Napoli, con il patrocinio morale della Regione Campania e della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Napoli, si muoverà da piazza Carità in direzione di piazza del Plebiscito: e mentre a Milano il Pirellone, sede della Regione Lombardia, si illumina con una scritta pro family day, a Napoli il colonnato della sua piazza simbolo si illuminerà con i colori arcobaleno del movimento lgbt.
Non solo Napoli, anche altre città sono state tirate in ballo. In questo tweet viene coinvolta anche Firenze:
Troviamo questa foto nel sito Gonews.it in un articolo del 22 giugno 2015 che riguardava l’evento chiamato “Arcobaleno d’estate”, evento che non aveva nulla a che vedere con il tema delle unioni civili o dei diritti omosessuali.
Al limite ci si poteva esporre con foto come quella riportata da questo utente Facebook dell’Empire State Building, più attinente al tema trattato:
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