È stato presentato ieri il Decreto Festività, che introduce una serie di regole destinate a entrare in vigore nei prossimi giorni.
Andiamo con ordine
Assieme a tutti i festeggiamenti ed eventi che comportano assembramenti in pubblico fino al 31 gennaio.
Saltano dunque i “Capodanni di Piazza” e iniziative simili.
Tornano centrali le mascherine: accantonati ormai i tempi delle mascherine artigianali, nell’orizzonte ci sono due tipi di mascherine.
Le chirurgiche, che tornano ad essere il minimo obbligatorio all’aperto, anche in zona bianca.
In cinema, teatro e eventi sportivi ed assimilati, oltre che sui mezzi di trasporto, compresi quelli del trasporto pubblico locale, quindi bus, tram e metro diventa invece obbligatoria la FFP2.
Diventa vietato servire cibi e bevande durante eventi, proiezioni e trasporti: solitamente una valida scusa per “centellinare” il cibo ed eludere l’obbligo.
Il Green Pass dal primo febbraio scende di durata a sei mesi, il Booster diventa possibile a quattro mesi dalla seconda dose.
Dal 30 dicembre l’accesso a discoteche e sale da ballo, ma anche ospizi e residenze socioassistenziali è consentito senza tampone a chi ha completato il ciclo vaccinale con booster.
Comunque le discoteche resteranno chiuse fino al 31 gennaio.
Altrimenti, con due dosi e tampone
Il Green Pass base diventa ora necessario per accedere ai corsi di formazione professionale in presenza.
Il Super Green Pass sarà richiesto per le consumazioni di cibi e bevande anche al bancone, nonché dal 30 dicembre 2021 per musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò.
Soli esenti saranno i minori di 12 anni e coloro in grado di esibire valida esenzione dal vaccino come di legge. No quindi ad improbabili soluzioni fai da te.
Dall’obbligo sono esclusi i minori di 12 anni e i soggetti esentati dalla campagna vaccinale.
I laboratori militari saranno messi al servizio del potenziamento del tracciamento della malattia nelle scuole.
Anche chi viene dall’estero vaccinato dovrà sottoporsi a tampone, necessario per tracciare l’andamento di Omicron.
Non ci sono raccomandazioni di rilievo per cenoni e riunioni familiari private. Si consiglia comunque il buonsenso.
Complice una certa diffidenza nel Governo, non è passato l’obbligo vaccinale per i lavoratori della PA.
Il futuro potrebbe ancora portare estensioni degli obblighi.
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