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Dal 15 maggio aggiornamento privacy WhatsApp in Italia: chiariamoci sull’account bloccato

Svolta ad un passo sull’aggiornamento della privacy WhatsApp, con lo spauracchio di ritrovarsi con un account bloccato. Il 15 maggio WhatsApp aggiornerà definitivamente i termini d’uso e l’informativa privacy, ma se non si accettano queste nuove condizioni l’account non verrà immediatamente cancellato o disattivato.

Diversi utenti hanno avuto mesi per pensare a questa novità sulla privacy WhatsApp, infatti gli sviluppatori hanno dato altro tempo per spiegare a fondo i cambiamenti in atto con le nuove condizioni. Il tutto doveva avvenire lo scorso 8 febbraio, ma le polemiche generate hanno spinto a posticipare tale cambiamento, ora però il countdown è scaduto. Ne abbiamo parlato alcuni mesi fa, ma con l’avvicinarsi della scadenza il tema è di nuovo attuale.

Il punto sull’aggiornamento privacy WhatsApp in Italia dal 15 maggio: rischio account bloccato

Mancano pochi giorni e dal 15 maggio cambieranno i termini d’uso e l’informativa privacy WhatsApp e cosa accadrà se qualcuno non accetterà le nuove policies? In primis l’app continuerà a ricordare di verificare e accettare le nuove condizioni, poi dopo alcune settimane il promemoria sarà persistente. Da qui in poi l0applicazione limiterà l’accesso alle funzionalità finché poi l’utente non accetterà gli aggiornamenti, come riportato da The Guardian.

Più nello specifico non sarà più possibile accedere all’elenco delle chat, anche se sarà possibile rispondere alle chiamate e alle videochiamate in arrivo. Se sono state abilitate le notifiche, sarà possibile toccarle per leggere o rispondere ai messaggi, o richiamare in caso di chiamata o videochiamata persa. In secondo luogo però, dopo alcune settimane con funzionalità limitate, non sarà più possibile ricevere chiamate in arrivo o notifiche e WhatsApp interromperà l’invio di messaggi e chiamate al telefono.

Tutto ritornerà alla normalità solo se si accetteranno i cambiamenti relativi alla nuova politica di privacy WhatsApp. Come però spiegato più volte un reale cambiamento avverrà solo per gli utenti che utilizzano la versione business di WhatsApp, qui le aziende potranno usare i dati contenuti nelle varie conversazioni con finalità di marketing. Per gli utenti europei che usano WhatsApp nella normale modalità, non si ritroveranno a subire alcun tipo di cambiamento.

Le varie chat saranno sempre protette dalla crittografia end-to-end il cui contenuto sarà impossibile da intercettare dalla stessa WhatsApp. Gli allarmismi di questi mesi hanno creato solo caos, ma la privacy WhatsApp è assolutamente garantita a tutti, anche con l’aggiornamento che fa temere l’account bloccato dal 15 maggio.

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