BUFALA La villa accatastata come casa popolare di Roberto Giachetti, candidato PD a Roma

Una vecchia foto virale riguardante la presunta casa popolare di Roberto Giachetti sta girando molto in queste ore su Facebook. Si tratta in realtà di una villa e, per questo motivo, tutti hanno gridato immediatamente allo scandalo, sia perché al centro della bufala si trova appunto il candidato PD a Sindaco di Roma, sia per richiamare il solito concetto delle malefatte da parte di taluni personaggi politici. Dopo diverse segnalazioni con le quali ci avete chiesto la verità su questa vicenda, abbiamo dunque trovato le informazioni che ci servivano.

In realtà, la storia della casa popolare di Roberto Giachetti, accatastata in modo in regolare in quanto quella trapelata all’interno dell’immagine in questione è a tutti gli effetti una villa, altro non è che una bufala che ha conosciuto un’importante impennata durante l’estate del 2016. Un indizio in questo ci giunge dal fatto che Libero Pensiero aveva trattato l’argomento proprio a giugno di due anni fa, al punto che si parla di candidato a Sindaco di Roma da parte del PD quando ci si trovava in piena campagna elettorale.

Ad alimentare la bufala relativa alla falsa casa popolare di Roberto Giachetti erano state a suo tempo alcune pagine di sostenitori del Movimento 5 Stelle, mentre la fake news oggi 2 settembre 2018 ha preso nuovamente piede grazie a singole ricondivisioni di cui si ignora l’origine. Resta la strumentalizzazione di una notizia falsa, in quanto la villa che trapela dall’immagine qui di seguito è una semplice struttura ricettiva sarda, parte della nota catena Charming Sardinia.

Insomma, caso analogo rispetto a quello della villa di Renzi acquistata a Firenze, anche se in quel frangente abbiamo scoperto successivamente che la transazione era stata reale. I fatti riguardanti la presunta casa popolare di Roberto Giachetti, invece, rappresentano una bufala bella e buona, tornata attuale sui social oggi 2 settembre nonostante sia stata mascherata dalla fonte in precedenza riportata addirittura due anni fa come avrete già constatato. Nessuna villa spacciata come casa popolare, dunque, per l’esponente del PD.