Precisazioni

Bill Gates compra il Danieli di Venezia? No, era solo una proposta di gestione

“Bill Gates compra il Danieli di Venezia”, si tuonava sul web e sui social nei giorni scorsi a seguito delle notizie pubblicate dalla stampa nazionale. Secondo molte testate (Il Fatto Quotidiano) la società alberghiera Four Seasons di cui Bill Gates è proprietario – ma detiene solamente il 71,25% delle azioni attraverso Cascade Investments – era pronta all’acquisto dell’hotel extralusso di Venezia, il Danieli, che oggi fa parte della Luxury Collection del gruppo Marriott. Una notizia che sui social è rimbalzata anche sulle bacheche di alcuni politici che hanno parlato di “Italia in svendita” tradendo una certa indignazione. La realtà, nei giorni successivi, si è rivelata diversa.

Il Post in un articolo del 9 gennaio precisava che la Four Seasons intendeva gestire il Danieli, dunque non si sarebbe trattato di un acquisto tramite il quale Bill Gates, attraverso il suo Gruppo, sarebbe diventato il proprietario dell’hotel. Anche Quotidiano.net usa il termine “venduto” in un articolo del 7 gennaio.

Le cose, come anticipato, sono andate diversamente e nemmeno erano riportate in maniera esatta nei primi titoli. Venezia Today riferisce che in una nota stampa del Danieli vengono smentite le notizie sull’acquisto della struttura da parte di Bill Gates, ma su Quality Travel troviamo più dettagli.

“Non solo non era vera, ma nemmeno si è realizzata”. L’hotel Danieli, infatti, resterà proprietà del gruppo Statuto che quest’anno, per festeggiare il 200 anni dell’albergo, rifinanzierà la struttura attraverso un prestito obbligazionario ottenuto con il coinvolgimento di due investitori, King StreetStarwood Capital Group, con 30milioni di euro destinati alla ristrutturazione dell’hotel.

La Four Seasons era entrata in trattativa per un contratto di gestione, non di proprietà che sarebbe comunque rimasta al gruppo Statuto. L’accordo non si è risolto, e l’Hotel Danieli resta così proprietà del gruppo Statuto e gestito dal gruppo Marriott.

Articoli recenti

No, non è vero che la tastiera QWERTY serve per rallentare i dattilografi

Una delle più diffuse false credenze sulla tastiera QWERTY, il sistema più usato per macchine da scrivere e tastiere, è…

1 giorno fa

L’eterna clickbait degli esenti dal canone RAI

Ogni anno a dicembre ci sono degli appuntamenti fissi: Una Poltrona per Due in TV, Mamma ho perso l'Aereo in…

1 giorno fa

Rischio aumenti sull’RC Auto? Cosa sappiamo

Uno dei possibili emendamenti al DDL di Bilancio potrebbe prevedere un rischio aumenti sull'RC Auto. L'aumento paventato ci sarà? Se…

1 giorno fa

La piaga dello slop AI si manifesta anche con le fake Band in AI su Spotify

Fake Band in AI su Spotify: sembra un titolo allitterato abbastanza per essere il nome di un singolo musicale, ma…

1 giorno fa

No, non è vero che Umberto Eco ha dichiarato che il vero male del mondo è la Semi-Ignoranza

Ci segnalano i nostri contatti una citazione secondo cui Umberto Eco ha dichiarato che il vero male del mondo è…

2 giorni fa

Torna al cinema “Mamma ho perso l’aereo”: cosa lo rende un film evento vintage?

Torna al cinema "Mamma ho perso l'aereo", per l'evento dei 35 anni. Cinema evento lo possiamo chiamare: qualcosa che ti…

2 giorni fa