Abbiamo recentemente parlato della distruzione della diga di Kharkova. Se tutto quello che abbiamo potuto usare sono foto di repertorio e, in seguito, le foto MAXAR satellitari esiste un motivo: le foto di repertorio e le satellitari sono tutto quello che esiste al momento.
Ovviamente, da un campo di battaglia è quasi impossibile, anzi improbabile avere video e foto freschi di una tragedia.
Il che è un problema per chi ha bisogno di un video da convidere: video che prende dalle immagini di repertorio decontestualizzate.
Può capitare così di imbattersi in presunti video della distruzione della diga pubblicati sui social. Che stranamente contengono i frame di repertorio che ottieni cercando su una raccolta di immagini la diga.
Ovviamente, non può essere altrimenti: provengono infatti da un attacco in un’area vicina alla centrale nucleare di Novembre del 2022.
Purtroppo l’essere umano è una creatura di immagine e abitudine: quindi un articolo può contenere immagini di repertorio, che possono essere poi usate per raffigurare una situazione di cui non abbiamo altre immagini, che vengono poi scambiate per il video attuale, e ricondivise perché tutti vanno a caccia del video.
Quando non c’è bisogno di un video per capire quale tragedia sia, appunto, una tragedia.
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