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Anteprima assoluta degli stickers WhatsApp presto con aggiornamento iPhone, Samsung e Huawei

Manca davvero poco all’arrivo sulla scena degli stickers WhatsApp. Questa la novità del giorno, in seguito alle ultime informazioni che abbiamo condiviso sul nostro sito a proposito dello sviluppo dell’app. Secondo le informazioni disponibili oggi 23 giugno, per visualizzare gli adesivi animati, è necessario aggiornare la versione di WhatsApp alla beta Android 2.20.194.7 e beta beta iOS 2.20.70.26, oppure ad aggiornamenti più recenti. Vediamo dunque come stanno per cambiare le cose per gli utenti con iPhone, o smartphone Android come quelli di Huawei, Samsung, Xiaomi e Honor.

Le tre cose da sapere sugli stickers WhatsApp per il pubblico iPhone, Samsung e Huawei

Ad esempio, la questione stickers WhatsApp garantisce agli utenti la possibilità di visualizzare adesivi animati. Nel momento in cui l’utente è in grado di visualizzare adesivi animati, si possono salvare e inviare tutti quelli ricevuti. In secondo luogo, avremo la possibilità di importare adesivi animati da terze parti. Queste, infatti, potranno offrire i propri pacchetti di adesivi animati. Molti creatori di adesivi animati stavano lavorando in questi mesi per fornirli proprio in vista dell’importazione in WhatsApp. Infine, avrete modo di scaricare pacchetti adesivi animati predefiniti dal WhatsApp Store, attualmente implementato nell’app.

Questi i tre punti al momento messi in evidenza da una fonte autorevole come WABetaInfo, secondo cui i lavori in corso sono al 33%. Il motivo? La funzione non è completa senza le altre due parti (il processo per l’importazione e il download di adesivi animati). Per questa ragione e per ottenere gli stickers WhatsApp una volta per tutte, dovremo per forza di cose attendere un’attivazione completa per ciascuna fase.

Stickers WhatsApp

Per comprendere se gli stickers WhatsApp siano già disponibili per vostro iPhone, Huawei, Samsung o Xiaomi, dovreste ricevere un adesivo animato da un creatore di stickers, in modo da comprendere se quantomeno la prima parte della funzione menzionata in precedenza sia abilitata per il dispositivo.

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