ALLARMISMO DISINFORMAZIONE Gli esperti ci avvisano: “E’ previsto un altro terremoto di potenza incalcolabile” – bufale.net

Un allarmatissimo contatto ci segnala questo articolo, targato tg5stelle:

Gli esperti ci avvisano: “E’ previsto un altro terremoto di potenza incalcolabile, dobbiamo tenerci pronti, siamo in pericolo”

“A breve ci sarà una devastante eruzione del Vesuvio. Non è possibile prevedere il giorno e l’ ora precisa, ma siamo sicuri che entro il prossimo mese avverrà un’ eruzione di dimensione enormi. Dobbiamo tenerci pronti perché siamo tutti in pericolo e i mezzi di informazione non divulgano la notizia agli abitanti dei luoghi limitrofi perché non vogliono allarmare i cittadini.

Ma è sbagliato, perché i cittadini vanno informati in modo da essere pronti ad una probabile eruzione che chissà quante morti potrebbe causare. Il magma continua nelle ultime settimane a riscaldarsi sempre più, la situazione ormai è in bilico, e non c’è niente che possa evitare gli enormi danni che la scossa causerà. Come ho già detto dobbiamo soltanto farci trovare pronti. Solo due mesi fa la regione Campania ha fatto ampliare sul bollettino ufficiale i confini di quella che viene chiamata “zona rossa”, avete capito il perché? Ad oggi il numero di persone da far evacuare sarebbe compreso tra 700 mila e un milione e mezzo di cittadini ignari di ciò che sta per accadere.”

Diffondete il più possibile la notizia e informate i cittadini del luogo in modo che facciano pressione per ottenere un piano d’evaquazione realizzabile in breve tempo, la messa in sicurezza dei confini e la relativa rimozione delle abitazioni nella zona rossa, l’ampliamento delle vie di fuga, un piano di allerta via sms.

Chiaramente siccome siamo in Italia a queste cose i nostri “rappresentanti” ci penseranno dopo il disastro?

Vogliamo che si attuino delle misure preventive per evitare il peggio.

Riconosciamo che in questo brano di allarmismo e disinformazione vi sia della astuzia: la narrazione è infatti il riassunto di un brano, debitamente citato nelle fonti, che abbiamo già sottoposto a fact checking in passato, qui per essere precisi.

La forma riassuntiva infatti consente di rendere il fact checking più difficile e poco agevole obliterando ogni riferimento datario ed ogni riferimento agli esperti citati.

Ove fossero stati citati correttamente, il lettore avrebbe notato che l’articolo fonte è in realtà un invito alla cautela emesso in un copincolla pedissequo di un articolo del Corriere del Mezzogiorno del 2013.

Ancora una volta ci tocca ricordare a dispetto del “titolone” aggiunto il corretto sottotitolo dell’articolo era, in originale:

«Nessuno sa quando ma farebbero bene a dotarsi di un piano di evacuazione per gestire la situazione»

L’esperto citato quindi raccomandava di avere maggiore celerità nell’aggiornare e controllare periodicamente i piani di evacuazione per un’eruzione di elevata probabilità, ma che potrebbe colpire in un qualsiasi momento da qui alle prossime generazioni.

Era un invito alla cautela, non l’allarme per un evento prossimo e vicino che, specialmente dopo il sisma di Amatrice, invece si palesa un esempio eccellente di scaremongering, il clickbait basato sulla paura.

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