Si tratta solo di una misura precauzionale, nessuno dei soldati americani riscontra sintomi legati al virus Ebola.
Gli undici americani sono rientrati da una missione in Liberia, dove è presente l’epidemia, e rimarranno in isolamento nella base militare americana di Vicenza per 21 giorni, ossia il periodo di incubazione del virus. Nessun contatto, neanche con le famiglie, inoltre sono stati accolti con le dovute precauzioni (con tute anti contaminazione) e trasferiti quindi alla base Dal Molin.
Ricordiamo tutti che l’Ebola non si trasmette come un influenza. Per contrarre la malattia bisogna essere stati a contatto con sangue, secrezioni e fluidi biologici infetti. Nessun pericolo, quindi, per la popolazione vicentina e veneta.
Ci troviamo dinanzi ad un inutile allarmismo.
Vi ricordiamo la nostra “Guida utile” sul tema Ebola e e gli articoli che la riguardano. Inoltre vi riportiamo di seguito la nostra intervista a Saverio Bellizzi, epidemiologo di Medici Senza Frontiere:
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