Editoriale

Vandalizzano l’auto di una giovane: sospetta omofobia

Ci segnalano i nostri contatti un video che ritrae gli esiti di una azione di vandalismo. Ignoti vandalizzano l’auto di una giovane, il sospetto (al momento riteniamo giusto parlare di sospetto, sia pur circostanziato dalla parte lesa), data la situazione pregressa, ricade sull’omofobia.

Con una possibilità ulteriore di un movente legato al corrente odio e violenza verso cui gli operatori sanitari sono sottoposti ogni giorno, stante la professione della giovane.

Parliamo di una ragazza giovane, appena 23enne, che descrive un ambiente sociale di discriminazione dove, al termine di una situazione che con evidenza la conduce alle lacrime e alla frustrazione, descrive il vandalismo dell’autovettura di sua proprietà.

Situazione che non ha bisogno dei commenti rabbiosi che inevitabilmente fioccano da una barricata e dall’altra e superato il momento di fomento, non risolveranno la situazione, ma di una soluzione. Di un approccio completamente ripensato alla convivenza.

Bufale.net non intende sostituirsi alle autorità competenti, che speriamo facciano il loro dovere vagliando la denuncia-querela contro ignoti che ci risulta presentata.

Quello che a noi di Bufale.net preme rimarcare è che la promessa di inizio lockdown secondo cui le avversità ci avrebbero “resi migliori” si dimostra, ancora di più, una triste menzogna. Sono mesi che veniamo chiamati a fare copertura delle notizie più varie, e sono mesi che inveniamo materiale che farebbe perdere la fiducia nel genere umano anche alla Pollyanna più ottimista.

Medici linciati e insultati, nonché resi oggetto di vandalismo, pazienti COVID19 cui viene augurata la morte: come avevamo già espresso nel nostro editoriale dal titolo “La fogna del comportamento: i commenti social, Ned Flanders, la caccia al colpevole, il tracollo della civiltà”, l’attuale situazione ci fa presagire che nessuno tornerà veramente ad abbracciarsi.

Rileviamo con orrore una vena sopita di odio e violenza pronta a tracimare e esplodere, che sovente lo fa con una normalizzazione che spaventa.

Attenderemo quindi gli ulteriori risvolti, anche a costo di anticipare l’espressione secondaria di quella vena: il personaggio che per la “colpa” di aver parlato di qualcosa ancora in esame con valutazioni a noi sottratte ci tampina nella posta ordinandoci di sostituirci alle autorità per dargli la soluzione veloce e rapida che gli consentirebbe di risolvere la questione a colpi di barricate e odii facili.

Perché ci è stato chiesto di esaminare la vicenda, e lo faremo: al momento non possiamo che estendere solidarietà alle vittime di un sistema che ormai accetta e normalizza l’odio e dove la ragione ha lasciato il campo da mesi.

Articoli recenti

No, non è vero che la tastiera QWERTY serve per rallentare i dattilografi

Una delle più diffuse false credenze sulla tastiera QWERTY, il sistema più usato per macchine da scrivere e tastiere, è…

15 ore fa

L’eterna clickbait degli esenti dal canone RAI

Ogni anno a dicembre ci sono degli appuntamenti fissi: Una Poltrona per Due in TV, Mamma ho perso l'Aereo in…

16 ore fa

Rischio aumenti sull’RC Auto? Cosa sappiamo

Uno dei possibili emendamenti al DDL di Bilancio potrebbe prevedere un rischio aumenti sull'RC Auto. L'aumento paventato ci sarà? Se…

17 ore fa

La piaga dello slop AI si manifesta anche con le fake Band in AI su Spotify

Fake Band in AI su Spotify: sembra un titolo allitterato abbastanza per essere il nome di un singolo musicale, ma…

17 ore fa

No, non è vero che Umberto Eco ha dichiarato che il vero male del mondo è la Semi-Ignoranza

Ci segnalano i nostri contatti una citazione secondo cui Umberto Eco ha dichiarato che il vero male del mondo è…

1 giorno fa

Torna al cinema “Mamma ho perso l’aereo”: cosa lo rende un film evento vintage?

Torna al cinema "Mamma ho perso l'aereo", per l'evento dei 35 anni. Cinema evento lo possiamo chiamare: qualcosa che ti…

1 giorno fa