TRUFFA L’accesso a internet è limitato a causa della violazione di legge – bufale.net

Ci segnalano i solerti social media manager di Commissariato di PS Online, pagina social della Polizia Postale un nuovo tentativo di Phishing che vede proprio la PolPost come ente “sfruttato”

L’accesso a internet è limitato a causa della violazione di legge. Tutte le azioni fatte su questo dispositivo mobile sono registrate. Tutti i vostri file sono stati criptati. La dimensione della Sua multa è 100 euro. Se si lascia che siano trascorse 10 ore senza pagamento, il tuo Google Account verrà bloccato e sarà oggetto di procedimento penale. La multa si può pagare con l’aiuto dei voucher PaySafeCard. Questo metodo di pagamento consente di effettuare un pagamento autonomo

Vi abbiamo già parlato del Phishing: quel tipo di truffa che è la versione telematica del Totò che vende la Fontana di Trevi ai turisti fingendosi l'”Ingegner Trevi” o del malintenzionato che, stampato un tesserino al computer, si presenta agli anziani come un “incaricato dell’ENEL” e, ottenuto l’accesso alla loro dimora, li deruba.

Solitamente il “phisher”, il truffatore, come abbiamo visto finge di essere un soggetto commerciale. Ad esempio manda mail a nome di banche o di Poste Italiane dicendo di volere le password del vostro home banking per fare un controllo, oppure a nome di Amazon ed altri negozi online chiedendo le vostre password per mandarvi dei regali, o anche a nome di ditte famose chiedendovi di fornire i vostri dati personali per ritirare buoni sconto che non arriveranno mai.

In questo caso si spinge decisamente oltre.

Il truffatore pianta dei pop-up, dei “messaggi pubblicitari” a comparsa su tutti i siti, ma difficilmente evitabili su cellulari e tablet in cui millanta di essere un operatore della PolPost che, non si sa come, è riuscito a bloccare in remoto i vostri dispositivi chiedendo un pagamento immediato mediante valuta elettronica.

Inutile dire che la vera Polizia Postale non vi estorcerebbe mai del denaro in modo anonimo, ma nel caso vi contesterebbe un addebito nei modi e nei termini di legge.

Cosa fare dunque? Ignorare l’avviso in primo luogo, in secondo luogo molti siti che si sono occupati di questa truffa decisamente antica consigliano di ripulire la cache del browser usato, fornendo anche dettagliate istruzioni, in modo da evitare future apparizioni del messaggio truffaldino.

Articoli recenti

Qual è la differenza tra marmellata, composta e confettura? Questione di legge

Non ci crederete mai, ma la differenza tra marmellata, composta e confettura è qualcosa di legislativamente normato. Per essere precisi…

33 minuti fa

Errori sulla scaletta dei Pinguini Tattici Nucleari durante il triplo concerto di Firenze

Il mondo delle fake news e più in generale delle imprecisioni può coinvolgere anche la musica, come abbiamo constatato in…

2 ore fa

Myrta Merlino sostituita oggi a Pomeriggio 5 da Giuseppe Brindisi: perché non c’è ed è assente

Myrta Merlino sostituita anche oggi a Pomeriggio 5 da Giuseppe Brindisi, mentre tanti italiani si chiedono perché non c'è ed…

3 ore fa

No, non è vero che Bill Gates ha portato in Puglia le zanzare della malaria

Secondo l'ultima teoria del complotto Bill Gates ha portato in Puglia le zanzare della malaria. Quel Bill Gates diventato moderno…

4 ore fa

Violati i dati dei clienti e autenticazione di Dropbox Sign

Violati i dati dei clienti e autenticazione di Dropbox Sign: questo il brutto risveglio che ha accolto gli utenti del…

21 ore fa

Le pericolose fake news contro la mammografia

Ne abbiamo parlato più volte: le pericolose fake news contro la mammografia non accennano a fermarsi. Improbabili guru, santoni, esperti…

21 ore fa