In tanti ci hanno chiesto di analizzare bene la storia del compleanno di Teddy, il bambino che vive in Arizona e che da un paio di giorni sta commuovendo il web, tanto per utilizzare un’espressione cara a chi cerca click facili. Ebbene, non si tratta del primo caso di un bambino finito al centro di un post virale, in seguito alla decisione delle mamme dei suoi amichetti di snobbare l’invito alla sua festa. Morale della favola? Il piccolo Teddy non ha potuto stare coi suoi amichetti e la foto che lo ritrae in piena solitudine ha fatto il giro del mondo su Facebook. Addirittura i Phoenix Suns gli hanno regalato i biglietti per la partita di NBA contro i Los Angeles Lakers.
Ora, i più maliziosi si staranno chiedendo se sia vera la storia del compleanno di Teddy disertato dagli altri bambini. Ve lo diciamo subito, al momento la risposta non l’abbiamo, ma in compenso abbiamo delle domande ed osservazioni che quantomeno dovrebbero insinuarvi il dubbio. Per questo come per altri casi, s’intende. In tanti affermano di non credere alla storia, altri argomentano dicendo che l’immagine che trovate quei di seguito mostri tra le altre cose una tavola sparecchiata. O comunque troppo “vuota” per una festa. Fin qui il primo elemento da considerare.
Davvero può bastare una semplice foto con un bambino solo solo, al cospetto di una lunga tavola con qualche pizza mangiucchiata per creare un contenuto tanto virale su Facebook? Se ci pensate, qualora abbiate un bambino, basta recarsi in un locale pubblico, con una grossa tavola e nient’altro, una faccina triste e farci un bel post triste. A quel punto ci penserà Facebook al resto. Aggiungiamo anche una presunta testimone che, come potrete notare di seguito, ha ribadito che si tratti di una bufala.
Ad onor del vero, analizzando la vicenda del compleanno di Teddy, abbiamo sia l’autore dell’articolo che la mamma impegnati sui social per rincarare la dose. All’interno del post originale, infatti, troviamo anche Sil Mazzini, la madre, pronta a ribadire che i messaggi di vicinanza abbiano già fatto sorridere il bambino. Successivamente è stato fornito un indirizzo per inviare un pensierino a Teddy.
Una storia che giustamente a molti ha ricordato quella del bimbo autistico di Modena, alla cui festa non si è presentato nessun amichetto e con la madre protagonista assoluta dei social nei giorni successivi. Al punto da indurci a pubblicare alcuni chiarimenti in quel frangente. Insomma, con il compleanno di Teddy siamo al cospetto di uno di quei casi che non potrà mai dare ragione a prescindere all’una o all’altra parte, salvo colpi di scena con prove inconfutabili da parte di qualcuno tra i presenti che ad oggi 25 ottobre ancora non si è fatto avanti.
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