Interrotto di nuovo Salvini sui 600 euro che i lavoratori stagionali dovrebbero accettare

Non potevano certo mancare le polemiche dopo l’intervento televisivo di Salvini nel corso di Studio24 oggi 10 giugno, con il quale si è avuta la netta sensazione che a detta del Segretario leghista sia opportuno che i lavoratori stagionali accettino contratti con 600 euro previsti in termini di retribuzione mensile. Un’uscita che, non a caso, ha indotto la conduttrice ad interromperlo momentaneamente per rendere più chiaro il suo pensiero. Materia delicata e lettura non semplice, che richiede per forza di cose un approfondimento.

Salvini sui 600 euro che gli stagionali dovrebbero accettare: una lettura differente

Di recente, a Salvini è già capitato di essere stato interrotto nel bel mezzo di un intervento, come vi abbiamo riportato la scorsa settimana. La vicenda dei 600 euro agli stagionali è materia non semplice, che richiede qualche precisazione. Sostanzialmente, il Segretario del Carroccio ritiene che a parità di condizioni tra quota mensile del reddito di cittadinanza e remunerazione proposta, il lavoratore sia più propenso a rifiutare la proposta che gli possa essere fatta.

L’esempio dei 600 euro, però, ha sollevato un vero e proprio polverone, in quanto in tanti hanno avuto la sensazione che dal suo punto di vista una remunerazione del genere possa essere ritenuta congrua. La sensazione, rivedendo le immagini del suo intervento televisivo, è che l’ex Ministro dell’Interno non volesse dire che 600 euro sino giusti, ma che il Reddito di Cittadinanza sia troppo alto e quindi la gente tenda a rifiutare proposte di lavoro. Ovviamente, siamo solo nel campo delle ipotesi.

Per completezza d’informazione, in ogni caso, vi lasciamo al video relativo all’intervento di Salvini a Rai News 24 oggi 10 giugno, essendo stato condiviso anche sulla sua pagina Facebook, invitando tutti a fare attenzione a quanto viene detto attorno al minuto 2. Solo così, infatti, sarà possibile contestualizzare al meglio la questione dei 600 euro che dovrebbero essere accettati dai lavoratori stagionali.