Si esulta con Bill Gates arrestato per terrorismo biologico, ma è solo una bufala

Ha sollevato un polverone oggi 13 maggio la notizia di Bill Gates arrestato per terrorismo biologico, essendo il personaggio in questione in qualche modo coinvolto nella realizzazione e produzione di un vaccino contro il Coronavirus. Tesi portata avanti all’interno di alcune pagine social complottiste, dopo aver analizzato nei giorni scorsi la voce riguardante il possibile arrivo sulla scena dei famosi microchip sottocutanei. Una bufala nel verso senso della parola, alla quale troppi italiani evidentemente stanno credendo in questi minuti.

La mega bufala su Bill Gates arrestato il 13 maggio

La notizia, almeno sulla carta, sarebbe arrivata proprio in questi minuti dagli Stati Uniti. Alcune community no vax stanno facendo girare l’annuncio sui social, ma consultando fonti americane ed internazionali non si ha traccia dello scoop. Ora, se fosse vero immaginate per un attimo quale sarebbe la risonanza di un titolo tipo “Bill Gates arrestato”. Nessuna accusa di terrorismo biologico nei suoi confronti, dunque, nonostante non pochi italiani stiano festeggiando dopo la diffusione di questa fake news.

Spiace dunque deludere le aspettative di queste persone, visto che la breaking news relativa a Bill Gates arrestato non è altro che la solita bufala che spesso e volentieri prende piede contro determinati personaggio che hanno grande visibilità su scala mondiale. Inutile dire che ognuno possa avere le proprie opinioni su Bill Gates e più in generale sul modo in cui si debba combattere il Coronavirus, ma ciò non toglie che ogni notizia debba essere sempre verificate prima di essere condivise sui social. Soprattutto in un momento storico tanto delicato ed importante come questo.

Sarà interessante scoprire la prossima bufala che prenderà piede qui in Italia a proposito di questo personaggio, dopo aver analizzato bene la questione dei microchip e, come accennato, la fake news odierna su Bill Gates arrestato. Il tutto, tra le altre cose, utilizzando una photoshoppata di dubbia qualità.