Una delle credenze sui nostri amici a quattro zampe è quella secondo cui i cani vedono in bianco e nero. Un falso mito in verità: i cani vedono sensibilmente “peggio” che un essere umano, o meglio hanno una vista ottimizzata per le origini selvagge dei loro avi predatori, e quindi più povera di colori e con un’acutezza inferiore, ma adatta a funzionare meglio in condizioni di scarsa illuminazione.
Sarà vero che i cani vedono in bianco e nero? – esempio della vista del cane
Il senso generale è che per un cane la vista è un senso che si accoppia a sensi assai più sviluppati come udito e olfatto: un lupo, loro “avo” e parente non ha certo bisogno di leggere i giornali, ma di vedere una preda correre davanti a lui e riuscire ad abbrancarla.
Lo spettro cromatico di un cane tende ad escludere diversi colori: quello che per noi è rosso acceso, per loro diventa un marroncino spento, ma il blu resta tale, per quanto meno “vibrante”.
Il cane è quindi non incapace di percepire i colori, ma daltonico verso il rosso.
Inoltre la vista media di un cane (come per gli esseri umani ci sono variazioni, e specie selezionate per la caccia possono avere una vista più acuta) è di 20/75: vale a dire, che un cane per vedere quello che un essere umano vede da 75 piedi di distanza (circa 23 metri) deve essere posizionato a 20 piedi (circa sei metri).
Un cane non vede bene da lontano, e probabilmente se sapesse leggere non riuscirebbe a discernere i caratteri troppo piccoli. Non percepisce lo spettro completo dei colori e la sua vista ci sembrerebbe costantemente “offuscata”. Potrete simulare su questo link.
Però predatori come lupi e volpi, che condividono con lui lo stesso tipo di vista, sono in grado di usare la minima luce come noi umani non possiamo: di notte la vista di un umano peggiora, la vista di un predatore tende a restare stabile.
Se in generale vedere meglio al crepuscolo sembra uno scarno vantaggio, pensate alle diverse condizioni di partenza, ed a come udito e olfatto del cane lo aiutino ad ottenere un mondo più ricco e vibrante di quanto possiamo immaginare: se per noi il cane è generalmente ipovedente, dal suo punto di vista siamo noi le creature ipoudenti dalla pessima visione notturna e dall’olfatto scadente.
Foto di vikki bilan da Pixabay
La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger: parliamo della campagna di guerra…
Ci segnalano i nostri contatti un articolo che parla di una fantomatica data dopo la quale sarà abolito il bollo…
Abbiamo ormai perso il conto degli articoli che ci parlano di come sarebbe tornata la leva obbligatoria in Italia, ricco…
Ci segnalano i nostri contatti un post che dovrebbe raffigurare immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles. Il post…
Quando si leggono titoli come "dopo 100 anni potremmo averla finalmente vista" riferiti alla materia oscura, è legittimo nutrire qualche…
La comunità scientifica assiste incredula alla deriva retorica di Avi Loeb, astrofisico di Harvard che ha trasformato il dibattito sulla…