Salvini pubblica la presa in giro di una donna a Conte, ma è lei a fare una gaffe

Un episodio curioso quello che investe indirettamente Salvini e Conte. Il Premier, infatti, in queste ore si è prestato ai fan per alcuni selfie, con un video che lo ritrae proprio in questo particolare contesto. Il filmato, all’apparenza in modo anomalo, è stato pubblicato anche da Salvini all’interno dei suoi canali social. Il motivo si può spiegare facilmente, in quanto alcuni dei presenti hanno ammesso senza troppi giri di parole di essere accorsi sul posto, convinti che al posto del Presidente del Consiglio ci fosse un suo omonimo.

La gaffe sull’omonimo di Conte pubblicata da Salvini

Il riferimento in questo caso cade su Antonio Conte, attuale allenatore dell’Inter e reduce da due stagioni al Chelsea in Premier League, subito dopo l’esperienza come CT della Nazionale che si è conclusa nel 2016, dopo gli Europei in Francia. Una donna lì presente, infatti, dichiara a pochi metri dal Premier di essersi recata sul posto con la convinzione che in realtà ci fosse proprio Antonio Conte e non Giuseppe. Chiaro l’intento di Salvini, che ha lanciato il video in questione per sminuire in qualche modo la popolarità di colui che negli ultimi due mesi è diventato a conti fatti un avversario politico.

Tra l’altro non manca una parentesi anche su “Giuseppi Conte“, in riferimento ad un profilo fake riguardante il Premier che nei giorni scorsi aveva già creato dei malintesi come avrete intuito dal nostro articolo. Il problema, in questo caso, consiste nella gaffe della donna in questione. A suo dire, infatti, si trovava lì per godersi una foto con il CT della Nazionale. Tutto appare chiaro nel post in questione.

Poco fa abbiamo evidenziato che in realtà Antonio Conte non ricopra questo ruolo da tre anni. Per essere una fan dell’allenatore dell’Inter, dunque, è poco aggiornata sulla sua carriera. Una forzatura la presa in giro per Giuseppe Conte? Sembrerebbe di sì, ma a prescindere è bizzarro vedere Salvini rilanciare il filmato con l’episodio.