Salvini lancia la foto con studenti a terra: tra attacco ad Azzolina, riflessi e voci su Jabuticaba

Il caso del giorno sui social si riferisce indubbiamente ad una foto lanciata da Salvini tramite i suoi canali social, in cui possiamo notare la presenza di studenti a terra per l’assenza di banchi. Questione che richiama in parte quella che abbiamo avuto modo di analizzare nei giorni scorsi, a proposito di una scuola elementare a Genova, con tutti i chiarimenti del caso grazie ai quali abbiamo avuto modo di analizzare al meglio la storia. Ebbene, il caso di oggi investe un attacco ad Azzolina a proposito delle scuole italiane, ma anche la presunta origine brasiliana dello scatto.

In particolare, alcuni utenti stanno rilanciando l’indiscrezione secondo cui l’immagine degli studenti a terra in una scuola provenga in realtà da una “scuola famiglia agraria”, precisamente dal Brasile e da Jabuticaba. La notizia è stata lanciata dalla pagina Facebook “Grande Sud“, che successivamente ha indicato qualche altro dettaglio a sostegno della propria tesi. Ad esempio, si fa menzione alla maglietta della prima ragazza a sinistra, con una marca in commercio solo in Brasile, oltre alla studentessa seduta in fondo e al pavimento tagliato.

Dalla foto di Salvini con studenti a terra alle voci su Jabuticaba: cosa sappiamo

La nostra conclusione, almeno per ora, è che nessuno possa affermare di aver ragione. Da un lato, infatti, Salvini ci parla di studenti a terra senza banchi, attaccando in questo modo il Ministro Azzolina, senza indicare quale sia la fonte dello scatto, o quantomeno indicando l’istituto dal quale gli sarebbe arrivata l’immagine in questione. Dall’altro lato, chi lo accusa di mostrarci una fake news, parlandoci della scuola famiglia agraria Jabuticaba, in Brasile, non riporta fonti che attestino la cosa.

Allo stato attuale, dunque, non ha senso parlare di studenti a terra e senza banchi, indipendentemente dal fatto che si sostenga la tesi di Salvini (che comunque ignora il riflesso dello specchio, in cui si notano altri studenti regolarmente seduti) o quella dell’origine brasiliana della foto.