Salvini e i sovranisti cascano nella bufala dei 400.00 euro al Partito Comunista per il centenario

Da tempo non si sentivano bufale a tema Partito Comunista, ma in queste ore ne possiamo sfornare una fresca, grazie ad alcuni meme che girano su Facebook. In particolare, si parla di Conte che, in prima persona, avrebbe stanziato 400.000 euro per i festeggiamenti del centenario del Partito Comunista. La notizia ha un minimo fondo di verità solo dal punto di vista della proposta, tra l’altro circoscritta all’idea di due soggetti politici, ragion per cui diventa estremamente importante approfondire l’argomento oggi 11 dicembre.

Cosa sappiamo sui 400.00 euro al Partito Comunista per il centenario

Nello specifico, l’idea di girare 400.00 euro al Partito Comunista per il centenario sarebbe frutto della proposta avanzata da Vasco Errani (Leu), oltre ai senatori del Partito democratico Francesco Verducci e Daniele Manca. Come sottolinea la sezione Finanza di Yahoo, tuttavia, le polemiche di queste ore sono del tutto inutili, in quanto la commissione Bilancio del Senato ha deciso di rinviare la discussione. Ad oggi, fondamentalmente, le probabilità che questa cosa possa andare in porto sono praticamente pari a zero.

Eppure, questo non ha fermato meme come quelli che potete osservare nell’immagine del nostro articolo, fino ad arrivare all’affondo da parte di Matteo Salvini, il quale ha deciso di dedicare un post su Facebook alla questione dei 400.000 euro concessi al Partito Comunista dall’attuale governo. Come? Commentando il tutto con “400 MILA euro per celebrare il centenario del Partito Comunista, ma secondo voi è normale?!?”.

Tralasciando lo spessore dei commenti al suddetto post, ad oggi possiamo soltanto ribadire che le notizie riguardante i fondi da destinare al Partito Comunista, con 400.000 euro da spalmare tra il 2020 ed il 2021, siano del tutto forzate e non conformi alla realtà. Manca del tutto un documento che attesti la decisione di accettare la proposta in questione. Se e quando avverrà il contrario, aggiorneremo il nostro articolo di oggi.