Salvini deride gli Hare Krishna e scatena una discussione religiosa: “Voglio fare questo nella prossima vita”

Si è scatenata una vera e propria discussione sui social, in particolare sulla pagina di Salvini, dopo che il Ministro degli Interni ha deciso di prendere in giro gli Hare Krishna. Si tratta di una questione più importante di quanto si possa pensare, in quanto l’oggetto del video pubblicato dallo stesso ministro questa volta non si rivolge ad un avversario politico, così come non c’è da trattare una bufala divertente (al contrario di quanto avvenuto nella giornata di ieri). Cerchiamo dunque di capirci qualcosina di più sul fatto che crea dibattiti ancora oggi 31 maggio.

Il post in questione, con tanto di filmato, è facilmente raggiungibile sui social, se pensiamo al fatto che su Facebook continua il confronto tra chi difende Salvini a spada tratta e chi invece lo sta criticando per essersi buttato in un mondo non di sua “competenza”. A maggior ragione considerano lo scherno con cui ha liquidato la vicenda. Come? Dichiarando senza mezzi termini “voglio fare questo nella prossima vita“.

Chiara l’allusione al fatto che gli Hare Krishna non facciano nulla dalla mattina alla sera. Eppure basta approfondire l’argomento, anche su Wikipedia, per scoprire che dietro queste danze ci sia un mondo davvero interessante. Qual è il significato del loro messaggio? Fondamentalmente, la loro missione è quella di portare avanti un messaggio millenario, che a sua volta dà origine a tutta la psicologia e filosofia soggiacente alle religioni monoteistiche.

Per chi non lo sapesse, gli Hare Krishna portano avanti un concept ben preciso, quello della cosiddetta “ahimsa”. Vale a dire “non nuocere”, provando a vivere in armonia (yoga) con Dio e tutte le sue manifestazioni. La maggior parte degli Hare Krishna vive in famiglia e da un punto di vista socio-economico conduce una vita in linea alla nostra, riferimento alla cultura occidentale. Insomma, equilibrio totale e fondamenti religiosi da approfondire con grande attenzione, grazie anche a fonti come Wikipedia riportati in precedenza.