Uno dei miti ricorrenti del gioco di azzardo è quello del numero ritardatario. Se alcuni numeri non sono “usciti” nelle estrazioni del lotto, delle lotterie o giochi di azzardo simili, essi lo faranno presto.
Tale mito è stato recentissimamente riacceso dalla scoperta di un recente “metodo con AI” per prevedere i numeri del lotto, confuso erroneamente con la leggenda dei numeri ritardatari.
In realtà i numeri non hanno memoria, e il mito dei numeri ritardatari è spesso il viatico per la ludopatia.
Parlare di numeri ritardari postulerebbe che ogni estrazione sia un evento connesso alla precedente. Ad esempio se ogni volta che si estraggono i 90 numeri del Lotto i numeri usciti fossero “sospesi”, fisicamente rimossi dal novero dei numeri estraibili, questo aumenterebbe le possibilità di estrazione del ritardatario.
Puntare sul numero ritardatario per vincere? I numeri non hanno memoria
Postuliamo però un banalissimo lancio di dadi: lanciamo un dato e calcoliamo la percentuale di possibilità che esca un numero a caso. Nell’esempio di YouMath il numero cinque.
Quante possibilità ha il numero 5 di uscire la prima volta? Esattamente una su sei.
La seconda? Una su sei. Ipotizziamo di tirare lo stesso dado per centinaia, anzi migliaia di volte, anzi di lanciarlo fino al disfacimento fisico del dado.
Ogni volta ci sarà una possibilità su sei che il numero esca.
Ovviamente una su sei non significa che “sicuramente uscirà entro sei tentativi”. Alcuni potrebbero vedere il numero cinque uscire al primo colpo, altri dopo venti, trenta tiri.
Ad ogni lancio, si resetta quel contatore: ovviamente in generale hai una possibilità su sei che il numero esca.
La probabilità che qualcosa accada perché non era accaduto per un lasso di tempo X precedente è la stessa che accada punto e basta.
I numeri ritardatari entrano però nel novero delle superstizioni del ludopatico. Come la “fallacia di Montecarlo”, ovvero il fatto che chi ha perso molte volte (e quindi forti somme al gioco) potrà riguadagnarle continuando a giocare in attesa della vittoria, o la fallacia del “numero ripetuto”, ovvero il “numero fortunato” da giocare all’infinito perché “prima o poi riuscirà”.
Postulare (erroneamente) che il numero ritardatario arriverà diventa un scusa psicologica per poter scommettere forti somme di denaro, continuando a scommettere, in modo da avere un alibi perfetto per la ludopatia.
Sostanzialmente non sei più in controllo, ma ti illudi di esserlo e avere la ricetta per giocare.
Una delle più diffuse false credenze sulla tastiera QWERTY, il sistema più usato per macchine da scrivere e tastiere, è…
Ogni anno a dicembre ci sono degli appuntamenti fissi: Una Poltrona per Due in TV, Mamma ho perso l'Aereo in…
Uno dei possibili emendamenti al DDL di Bilancio potrebbe prevedere un rischio aumenti sull'RC Auto. L'aumento paventato ci sarà? Se…
Fake Band in AI su Spotify: sembra un titolo allitterato abbastanza per essere il nome di un singolo musicale, ma…
Ci segnalano i nostri contatti una citazione secondo cui Umberto Eco ha dichiarato che il vero male del mondo è…
Torna al cinema "Mamma ho perso l'aereo", per l'evento dei 35 anni. Cinema evento lo possiamo chiamare: qualcosa che ti…