Primi riscontri sul militare Stefano Paternò, morto dopo il vaccino: in arrivo l’autopsia

Occorrono precisazioni a proposito del militare Stefano Paternò, militare di 43 anni che purtroppo ha perso la vita in queste ore dopo la somministrazione del vaccino anti Covid. Vi anticipiamo che un verdetto definitivo lo avremo solo nelle prossime ore, con l’arrivo dell’autopsia, ma come avvenuto di recente anche sul nostro sito, parlando dell’insegnante di Napoli che ha perso la vita, è fondamentale mantenere la calma. Non si tratta di essere favorevoli o contrari ai vaccini, ma di analizzare gli elementi attualmente a disposizione.

Cosa sappiamo sul militare Stefano Paternò morto dopo il vaccino

Perché parliamo di precisazioni nella nostra grafica, in merito alla tragedia che ha colpito il militare Stefano Paternò? L’uomo è morto effettivamente a poche ore di distanza dalla vaccinazione, ma come riporta ANSA solo in giornata ci sarà l’autopsia. Questo vuol dire che sarà possibile scendere maggiormente in profondità sulle cause che hanno portato al decesso in serata, o al più nella giornata di domani.

Questo il presupposto fondamentale dal quale partire, anche perché tanti titoli di giornale mettono in evidenza la semplice correlazione temporale tra il fatto tragico e la somministrazione del vaccino. Ribadiamo che sul militare morto sia già stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Siracusa, ma su Stefano Paternò arrivano già alcune dichiarazioni ufficiali. Vedere per credere quanto affermato sempre all’ANSA dal procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino:

“Dalla prima ispezione cadaverica sembra che il militare sia deceduto per un arresto cardiaco. Al momento non c’è alcun rapporto causa effetto ma possiamo solo rilevare una coincidenza cronologica. Dobbiamo attendere l’esito dell’autopsia per avere un quadro più chiaro”.

Dunque, massima prudenza quando si parla di Stefano Paternò. Nonostante al momento non ci siano evidenza sulla correlazione tra il fatto che il militare sia morto e l’utilizzo del vaccino, anche noi evitiamo di prendere posizioni definitive. Ne sapremo di più nel giro di poche ore, ribadendo che solo il verdetto dell’autopsia (qualunque esso sia), potrà far emergere o meno legami tra gli eventi. Sulla carta, dovrebbe trattarsi di AstraZeneca, ma al momento non abbiamo conferme ufficiali in merito.