PRECISAZIONI Thermos cinesi con pasticche di amianto – Bufale.net


Ci avete segnalato un articolo pubblicato lo scorso 30 marzo 2015 dal sito Curiosandoinrete.com dal titolo “Thermos cinesi con pasticche di amianto: Attenzione, si riconoscono così“.
L’articolo non è altro che un copia incolla dell’articolo pubblicato da Today.it lo scorso 20 marzo 2015, dal titolo identico.
L’informazione fornita ha come fonte Il Fatto Alimentare, dove troviamo i seguenti articoli riguardo i thermos e le pasticche di amianto:

L’ultimo articolo, quello del 18 marzo 2015, è l’articolo fonte di Today.it.
Già dal primo articolo si parla di prodotti Made in China, anche se la marca citata è la AB.M IDEA Milano (fondata da Giovanni Mao), mentre nel secondo articolo si parla di un’azienda spagnola, la C.M. di Valencia.

Foto da Il Fatto Alimentare


Le pastiglie vengono usate come distanziatori, difficilmente si può ritenere che abbiano come funzione quella di “assorbire il calore”, come riportato nell’ultimo articolo:

Il ruolo della pastiglia è decisivo perché assorbe il calore ed evita il surriscaldamento che porterebbe alla rottura del vetro. I prodotti europei non potendo usare l’amianto devono per forza di cose ricorrere ad un’anima in acciaio.

Tra le proprietà dell’amianto c’è la resistenza al fuoco e la capacità di isolamento termico. In termini di assorbimento si può parlare di caratteristiche fonoassorbenti, non di certo di calore perché ne è un pessimo conduttore.
Leggiamo quanti riportato nel primo articolo de Il Fatto Alimentare:

Il materiale con amianto è costituito da piccoli corpi grigi di forma cilindrica costituiti da materiale fibroso compresso di amianto crisotilo posti nell’intercapedine del doppio involucro in vetro dei thermos, con funzione di distanziatori/isolanti. La natura del pericolo per i consumatori è di tipo chimico cancerogeno: nel caso il contenitore si dovesse rompere potrebbero liberarsi fibre di amianto (cancerogene per inalazione classe 1 IARC).

Niente panico. È importante che il thermos sia integro, non si corre rischio fino alla rottura dell’involucro in vetro. Se volete un suggerimento, non controllate solo quelli prodotti in Cina (oltre alla dicitura “Made in China” c’è anche la dicitura “Made in RPC”) visto il precedente con l’azienda spagnola. Se riscontrate l’anomalia avvisate l’azienda municipalizzata competente per lo smaltimento dell’amianto.
Non è una novità, purtroppo. Casi del genere si riscontrano già da diversi anni, come possiamo vedere in questo TG del 2007:

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