Un messaggio condiviso compulsivamente sposta la psicosi Coronavirus a Palermo, Ospedale Civico, nel quale si sarebbe registrato un caso. Il messaggio si presenta come un testo pieno di emoji – non se ne vedevano così tante dai tempi dei rebus su MSN – e dai toni fortemente allarmistici.
Notizia importante che riguarda la nostra salute
(PALERMO)ospedale civico purtroppo il VIRUS-CORONA E ARRIVATO ANCHE LÌ si prega a tutti i genitori per il bene dei propri figli, e degli altri in generale, di seguire queste regole: FARE ATTENZIONE A DOVE SI APPOGGIANO I BAMBINI, potrebbe essere infetto!!! QUANDO VI TROVATE IN POSTI COME Centri commerciali- negozi chiusi,piccoli molto affollati- giostre- posti poco igienici- sui mezzi pubblici!!! Come tram – treno autobus taxi disinfettare immediatamente le mani con amuchina disinfettante- non mettere le mani in bocca cercare di indossare la mascherina perché non è soltanto la soluzione. La mascherina aiuta a non contagiare gli altri se sei già infetto.non per evitare il virus, cercare di disinfettare anche prodotti acquistati, anche come una semplice bottiglietta d’acqua e altro in genere con salviette disinfettanti, se ti accorgi che il tuo bimbo da sintomi di influenza. Non mandarlo a scuola, accertatevi che sia solo un semplice raffreddore, altrimenti la situazione potrebbe sfuggire di mano, per la nostra è la salute gli altri ATTENZIONE COPIA E INCOLLA ANCHE TU E FAI GIRARE QUESTE INFORMAZIONI CHE POTREBBERO SCONVOLGERE LA VITA NOSTRA E DI QUALCUN’ALTRO condivisione
No, il primo che fa “copia incolla” si mette nelle condizioni di essere denunciato per procurato allarme, state qui e leggete attentamente, visto che da un po’ di anni l’analfabetismo scolastico non è più una scusa e qui si parla italiano.
Prima di tutto riferite a chi vi manda questo messaggio che non c’è alcun Coronavirus a Palermo e soprattutto un unico sospetto (“sospetto”, ripetete con noi: sospetto) è ricoverato presso il Cervello, non presso il Civico. Si tratta, come riportano la stampa locale e nazionale, di un uomo che nella mattinata di oggi 22 novembre si è presentato al reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Cervello di Palermo e ha accusato i sintomi di un’influenza quali febbre, tosse e arrossamento degli occhi. L’uomo ha raccontato che circa un mese fa ha partecipato a una colazione insieme ad alcuni turisti cinesi provenienti dalla Germania. In pratica erano già trascorse le due settimane di quarantena e per questo il personale medico ha ritenuto che non fosse a rischio.
A quel punto l’uomo si è recato al pronto soccorso – non si sa se per sua scelta o su indicazione dei sanitari di Malattie Infettive – e ha raccontato la sua situazione al triage, e per precauzione è stato adottato il protocollo ed è stato eseguito un tampone sul paziente. A quel punto l’uomo è stato trasferito al reparto Malattie Infettive ed è stata attivata l’ambulanza di bio-contenimento del 118 come da protocollo.
Il protocollo, inoltre, prevedeva la chiusura dei pazienti nelle stanze e la distribuzione di mascherine alle persone nella sala d’attesa, e a quel punto si è scatenato il panico. L’uomo è risultato positivo al virus RSV (virus respiratorio sinciziale) e per il momento si esclude il Coronavirus, ma si dovrà aspettare il tampone dal Policlinico di Palermo.
Parlare di Coronavirus a Palermo significa fare disinformazione dal momento che non si hanno ancora notizie dal Policlinico che sta analizzando i tamponi.
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