NOTIZIA VERA e PRECISAZIONI Usa, pediatra rifiuta di prendere in cura neonata perché figlia di una coppia lesbo – Bufale.net


Tra le segnalazioni pervenute c’è un articolo pubblicato da Queerblog.it del 26 febbraio 2015 dal titolo “Usa, pediatra rifiuta di prendere in cura neonata perché figlia di una coppia lesbo“.

L’assurdità delle assurdità. Una storia davvero imbarazzante -e vergognosa- sta facendo discutere, in America. Una coppia di donne, madri di una neonata di appena 6 giorni -dal nome Bay- hanno scoperto di essere state discriminate solamente perché lesbiche. Le due, innamorate e genitori da pochissimo di una bimba, hanno portato la figlia da una pediatra per il secondo appuntamento che avevano fissato.
[…]
La dottoressa, membro del gruppo Born Again Christians, ha specificato di aver anche pronunciato tante preghiere per la piccola ma che non può prendersi in cura la neonata proprio perché figlia di una coppia omosessuale. Una discriminazione che la piccola, in soli sei giorni di vita, si è già vista vittima, fortunatamente senza potersene rendere conto.

Il pediatra si chiama Vesna Roi e la sua storia è confermata dal sito Christiantoday.com in un articolo del 23 febbraio 2015. La pediatra scrisse poi una lettera alla coppia dove spiegherebbe il perché del suo gesto, come riportato da Christiantoday.com:

“After much prayer following your prenatal, I felt that I would not be able to develop the personal patient doctor relationship that I normally do with my patients. I felt that was not fair to the two of you or to Bay.” She apologised for not communicating the decision to them personally and said: “Please know that I believe that God gives us free choice and I woul never judge anyone based on what they do with that free choice.”

In pratica, la dottoressa non si sentiva in grado di sviluppare un rapporto professionale con la paziente. Il ruolo di medico non le consentirebbe tale scelta, dovendo garantire la salute indistintamente da chi si trova di fronte, che esso sia uomo, donna, omosessuale, di religione musulmana e via dicendo. La pediatra ha riconosciuto questo suo limite di fronte al caso della coppia e della bambina e ha preferito che fosse un altro medico più professionale di lei ad occuparsene.
La bambina, il giorno dell’appuntamento, è stata visitata da un altro medico dello stesso studio, più professionale di Vesna Roi. Ecco quanto riportato dal Detroit Free Press:

But as Jami and Krista Contreras sat in the exam room, waiting to be seen for their newborn’s first checkup, another pediatrician entered the room and delivered a major blow: The doctor they were hoping for had a change of heart. After “much prayer,” she decided that she couldn’t treat their baby because they are lesbians.

Ecco la lettera:

 
 

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