Ci segnalano una circolare firmata dall’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Cosenza contente un richiamo di un prodotto per sospetta intossicazione da botulino:
Il pesto di finocchietto e mandorle distribuito da Segreti di Sicilia e prodotto nello stabilimento Frantoi Cutrera SRL è stato veramente ritirato. Lo conferma Il Fatto Alimentare con un articolo del 6 luglio 2018:
Il prodotto interessato è satto venduto in vasetti di vetro da 190 grammi e 950 grammi con il numero di lotto 19071701 e scadenza 07/2019.
La redazione de Il fatto alimentare ha contattato l’azienda, che ha dichiarato che solo 630 vasetti risultano distribuiti nel lotto interessato e che il 95% del prodotto, ad oggi, è stato «consumato senza anomalie». Parliamo di precisazioni, dunque, perché anche nel comunicato del Ministero della Salute si parla di «sospetta intossicazione botulinica» con «esami clinici e di laboratorio ancora in corso». Non esiste ancora certezza, dunque, sulla presenza di un’intossicazione dovuta proprio al prodotto.
È dunque vero che un lotto di pesto di finocchietto e mandorle è stato richiamato, ma le analisi sull’intossicazione botulinica sono ancora in corso.
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