Ci chiedono di verificare un’immagine condivisa dalla pagina Facebook “Scienze Fanpage” nella giornata di ieri, lunedì 20 aprile 2015.
Ecco il testo pubblicato insieme all’immagine:
Antica crema per il viso romana risalente a circa 2.000 anni fa, all’interno si può ancora vedere chiaramente il segno delle impronte.
Un reperto davvero affascinante.
Il ritrovamento del reperto risalirebbe al 2003, durante gli scavi archeologici in un tempio romano a Londra. Ecco quanto riportato dal Theguardian il 28 luglio 2003:
A sealed Roman container was opened today to reveal a 2,000-year-old cream – complete with fingerprints. The metal artefact, measuring 6cm in diameter and showing little sign of decay was unearthed during archaeological excavations at a Roman temple complex in Southwark, London.
Nel 2004, un anno dopo il ritrovamento, la rivista Nature riportò la relazione degli scienziati del Regno Unito, i quali ritennero che la crema è il risultato di grassi animali, amido e stagno (per il pigmento). L’uso della crema, secondo il curatore del Museo di Londra, sarebbe da attribuire alla necessità di nascondere l’abbronzatura.
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