Editoriale

Nord vs Sud: i falsi miti del clima in Italia

Molti italiani hanno ben chiara in mente la divisione climatica tra Nord e Sud: “giù fa caldo e su fa freddo”. Ma una particolare classifica curata dal Sole24Ore utilizzando i dati di 3BMeteo sfata molti miti e leggende sul clima italiano e previsioni meteo.

Dati alla mano si spiegano punto dopo punto tutti i falsi miti metereologici italiani. Ad esempio: tra Napoli e Milano dove piove di più? La risposta è la meno ovvia: Napoli.

Molti capoluoghi del Sud sono in cima al podio delle piogge in abbondanza. Avellino sfiora i 1300 millimetri (media annua), Salerno fa registrare precipitazioni medie annue intorno ai 1000 mm.

Del resto l’area dell’Appennino campano è una delle più piovose d’Italia. All’estremo sud la città più piovosa risulta Siracusa. Al nord, nella piemontese Verbania non piove quasi mai.

Errori e leggende sul clima italiano

Gli eventi estremi si manifestano soprattutto al centro Italia. La città con il più alto numero di giorni annui con accumulo di pioggia maggiore di 40mm per fascia esaoriaria è L’Aquila.

Falsi miti riguardano anche il livello di nebbiosità: Lecce e Brindisi son messe peggio di Cuneo. In Puglia la visibilità scarseggia più che nel basso Piemonte.

Mentre, sorpresa delle sorprese, la città più umida d’Italia è Catania, capoluogo siciliano baciato dal sole e dal mare. La meno umida invece è Belluno dove spira l’aria secca di montagna. Nella classifica, subito dopo Catania, ci sono Cosenza e Crotone, che risultano essere più umide addirittura di Venezia.

Tra le leggende climatiche italiane c’è il “bel clima mite del Sud”. I numeri invece dicono che la città italiana dove il clima è migliore è Imperia, seguita da Catania, Pescara e Bari e poi Livorno e Savona. Ma, almeno in questo, i numeri stanno dalla parte del sentimento popolare: Napoli ha un clima decisamente migliore di Milano.

In rete è conosciuto come “Lo Sbufalatore” e nel mondo del lavoro è un Data Analyst, SEO, Social Specialist ed esperto in Tag Container (Google Analytics, Act Commander, AT Internet, Trackingbox, Google Tag Manager, Adform, Data Studio), capacità che oggi gli consentono di vivere il mondo social con le sue facoltà di debunker, una passione che nel 2014 si è tradotta con l’apertura di Bufale.net (il più importante servizio in Italia contro le fake-news e scuola di debunking), una realtà gratuita di verifica delle fonti alla quale collaborano, nel tempo libero, altri liberi cittadini che condividono la stessa passione al di là di ogni appartenenza politica e sociale.

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