La viralità di una foto è sempre veloce e sfuggente, pur se da anni le istituzioni e i servizi antibufala ricordano agli utenti che chiunque è responsabile di ciò che muove sui social network (leggi la nostra guida utile), dai Buongiornissimi da intruglio arabico all’appello rivolto ai propri contatti o ai membri di un gruppo. Quando si tratta di mettere in guardia la community da un potenziale pericolo, però, il discorso si complica.
Quella di oggi è un’analisi sull’ennesimo caso: parliamo di un post condiviso all’interno di un gruppo Facebook dedicato agli abitanti di un comune del padovano e già in progressivo decollo di share:
Oggi domenica 12 agosto alle 14.20 questi due tizi con degli strumenti da scasso sono entrati nel mio giardino… occhio da tutti! Girano con un auto grigia!
Nessun’altra informazione. Le ricerche di riscontri sulle fonti ufficiali, per ora, danno risultati. L’appello rimane di esclusiva iniziativa dell’utente che ha deciso di postarlo, dunque non possiamo considerare attendibile la notizia. I furti nelle case, ovviamente, esistono, ma diffondere l’immagine di due persone – che noi abbiamo censurato – potrebbe essere pericoloso sul piano materiale e sul piano legale.
In assenza di riscontri ufficiali e di notizie più dettagliate, dunque, vi chiediamo di non condividere, ricordando che nessuno è obbligato a rispondere a tali appelli, quando non sono accompagnati da una fonte.
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