Complottismo

No, non è vero che “IT-Alert traccerà come Immuni”

Ci segnalano i nostri contatti una serie di condivisioni complottistiche e allarmistiche basate su IT-Alert, l’introduzione dei sistemi di allarme mediante Cell Broadcast presenti in molti stati del mondo anche in Italia

No, non è vero che “IT-Alert traccerà come Immuni”

Ovviamente scaricando tutte le bufale e teorie del complotto un tempo applicate a Immuni sul nuovo sistema.

No, non è vero che “IT-Alert traccerà come Immuni”

Secondo il testo che ci è stato condiviso IT-Alert andrebbe disattivata perché “Direttiva Europea” (il che la dice tutta del bias del mondo del complotto per cui ogni cosa che viene dall’Europa diventa male assoluto e perché proprio il mondo del complotto è spesso scelto dalle “fonti russe” per disseminare disinformazione antioccidentale e proCremlino) e perché “installata senza consenso informato” e “ti traccerà come Immuni”.

Tutte fake news.

Come abbiamo già visto con Immuni, già all’epoca anche grazie all’intervento del Garante avemmo una app che si basava sulla posizione, ma faceva “contact tracing” segnalandoti se eri passato accanto al cellulare di qualcuno che si era segnalato come infetto.

Quindi “contact tracing” era già diverso da tracciamento tout court, ma IT-Alert non fa neppure contact tracing.

IT-Alert si limita a mandare messaggi di allarme mediante cell-broadcast.

Ovvero a mandarti un messaggino in caso di calamità, sinistro o evento globale.

Come funziona IT-Alert

Al pari di Giappone, USA, Corea del Sud, Canada, Nuova Zelanda, Paesi Bassi e diverse altre nazioni, IT-Alert si baserà sul cell-broadcast, un sistema di comunicazione unidirezionale “uno a molti” che consente alla singola cella radio di mandare a tutti i cellulari connessi un breve messaggio di testo, che il cellulare interpreterà come un messaggio pop-up sul cellulare, da confermare per far sparire la finestrella.

I cinefili tra voi l’avranno visto nel film di animazione “Suzume” mandato recentemente al cinema in lingua italiana, dove la protagonista si ritrova ad inseguire delle divinità rispettivamente responsabili di causare ed evitare i terremoti in Giappone viaggiando tra posti resi abbandonati da catastrofi naturali o semplice abbandono urbano, ritrovandosi ad ogni destinazione accolta dal sistema J-Alert, non a caso indicato sui dispositivi giapponesi con un’icona che raffigura il dio dei terremoti Namazu (un enorme pesce gatto che nell’immaginario giapponese raffigura la divinità che causa i terremoti agitandosi e rigirandosi, raffigurazione alternativa al serpente draconico che appare invece nel film di animazione).

Capirete che mentre Immuni richiedeva l’installazione di una applicazione cellulare e lo scambio di “token” mediante Bluetooth, il sistema IT-Alert non richiede niente di tutto questo e richiedere come falsamente indicato nella condivisione un “consenso informato” sarebbe come chiedere consenso informato per avere la capacità astratta di inviare e ricevere SMS.

IT-Alert invia messaggi di testo in via massiccia (a tutti gli utenti della cella) che arrivano anche in condizioni di traffico limitato e/o congestionato ma mai in assenza di traffico.

Menù di allerta, Android 13

Un cellulare spento ovviamente non riceverà messaggi di allarmi, un cellulare che non prende neppure, il sistema di allarmi non ha gli strumenti per tracciarvi o percepire la vostra posizione.

A voler essere maligni dovremmo ricordare che teoricamente ogni cellulare solo per essere acceso consente alle autorità competenti di risalire alla “cella” a cui è connesso identificando la propria posizione: se per qualche motivo aveste paura di essere “tracciati” fareste prima a rinunciare ad ogni bene tecnologico in vostro possesso e trasferirvi a vivere da eremiti in una grotta in qualche luogo lontano da ogni abitato urbano, evitando quindi di essere inquadrati da telecamere di sicurezza o visti da anima viva.

La sperimentazione di IT-Alert partirà dalla settimana prossima in regioni determinate, per diventare poi comune dal 2024 in poi.

Conclusione

IT-Alert è un sistema per l’invio di messaggi “cell broadcast”, ovvero brevi messaggi di testo che avvisano di catastrofi ed eventi avversi naturali e non nel minor tempo possibile, che non comporta alcun sistema di tracciamento.

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