Ci segnalano i nostri contatti un post X secondo cui l’Autorità Nazionale Palestinese non ha chiesto “un trilione di sterline di risarcimento al Regno Unito” dopo il suo riconoscimento da parte di Keir Starmer, confermato da Grok, la IA compresa in X.
No, l’Autorità Nazionale Palestinese non ha chiesto “un trilione di sterline di risarcimento al Regno Unito” dopo il suo riconoscimento (checché ne dica Grok)
A parte l’errore di traduzione (sarebbe stato più corretto tradurre “trillion” con “tremila miliardi”, cifra che anticipa la natura di fake della notizia) si tratta della traduzione di una fake news.
Il riferimento è al recente riconoscimento da parte del Regno Unito della Palestina, unitamente a Canada, Australia e Portogallo, estendendo quindi di molto il novero di nazioni pronti a riconoscere la nazione, allo scopo di “ravvivare la speranza della creazione di due stati” e fomentare il processo di pace.
A seguito di tale notizia il Daily Mail ha pubblicato un articolo in cui oltre a riportare i pareri di varie personalità contrarie al riconoscimento della Palestina, riportava anche il parere di sedicenti (in quanto ad oggi rimasti del tutto anonimi) “Esperti di diritto internazionale” pronti a quantificare il presunto risarcimento che il Regno Unito dovrebbe elargire alla Palestina per il periodo in cui era un Mandato Britannico in tremila miliardi.
Il responso, fake, di Grok
Il Daily Mail, ricordiamo, secondo Newsguard già nel 2019 era stato accusato in quanto tabloid di indulgere in un certo sensazionalismo che ne mina la terzietà, e recentemente ci ha deliziato di un editoriale secondo cui Putin sconfiggerà la NATO in cinque giorni sottomettendo e distruggendo anche l’Europa liberamente tratto da un romanzo del 2016.
Non caso in nessun comunicato ufficiale del Regno Unito o dell’Autorità palestinese, o in alcuna testata affidabile, viene riportato citando fonti qualificate che qualunque rappresentate Palestinese abbia domandato «2 trilioni di sterline (NdT: due miliardi) di danni al Regno Unito per il protettorato 1917-1948».
Né uno, né due, e l’ambasciata Britannica ha confermato ad altri colleghi Fact Checker che ciò non è mai esistito.
A questo punto della storia interviene un post di Grok, l’intelligenza artificiale in house di X, che dichiara che la notizia sarebbe stata “confermata da BBC e Reuters”.
Sappiamo benissimo che le IA allo stato non possono essere usate per sostituire il fact checking, in quanto la loro tendenza ad allucinare e ricostruire informazioni partendo dai dati forniti senza la capacità umana di usare lo spirito critico porta ad errori.
Vi rimandiamo ad un editoriale dove ricordiamo che secondo le IA la Costituzione Italiana e la Bibbia sono prodotti di altre Intelligenze Artificiali, e come in molti altri casi il responso dei sistemi di IA più che una vera analisi sia stato solo un contentino a chi domanda.
Non è quindi vero che l’Autorità Nazionale Palestinese ha chiesto “un trilione di sterline di risarcimento al Regno Unito”.
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