Tra l’effetto Mandela e le bufale storiche da sempre l’uomo vive anche di convinzioni. Una di queste è quella secondo la quale il toro si infurierebbe alla vista del rosso, per questo durante le corride il torero è solito agitare un mantello rosso per attirarlo a sé e colpirlo.
Con gli anni questo falso mito è stato sfatato, ma c’è ancora chi è convinto che sia tutto vero. In realtà i tori percepiscono i colori ma nessuno di questi, tanto meno il rosso, sono stati correlati all’aggressività.
Piuttosto a irritare l’animale è il movimento del matador, che si muove con il passo detto “della Veronica”. Per questo alcuni studiosi hanno condotto un esperimento con tre manichini: uno bianco, uno blu e uno rosso. I tori usati per la dimostrazione hanno caricato i tre manichini senza distinzione, senza accanirsi particolarmente sul manichino rosso.
Si trattava di un episodio del programma televisivo MythBusters, più precisamente il n.85 andato in onda il 22 agosto 2007.
Ciò accade, piuttosto, perché alla vista di un soggetto in movimento il toro si spaventa e vede il movimento della Muleta come un pericolo.
Il toro non è sensibile al rosso, tanto meno si accanisce contro la Muleta e il torero per la presenza del rosso: piuttosto, l’animale reagisce ad una percezione di pericolo scatenata dai movimenti del matador e del mantello, per questo parte all’attacco.
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