Notizie positive arrivano per gli utenti WhatsApp infastiditi dalla continua ricondivisione di fake news o catene che possono rivelarsi solo dei malware. Spesso ci si ritrova con messaggi di buoni sconto da spendere in supermercati o negozi di abbigliamento, senza trascurare dei video che non fanno altro che nascondere in realtà qualcosa di molto pericoloso per il proprio smartphone. Ebbene finalmente WhatsApp ha introdotto una limitazione per quanto riguarda l’inoltro dei messaggi, un modo per riuscire a limitare la diffusione costante proprio di queste notizie false o link malware.
Magari una novità del genere limiterà anche il rischio di andare incontro a truffe come quella di Lancome, trattata sabato pomeriggio. La novità principale è che d’ora in poi un utente di WhatsApp non potrà condividere questo tipo di messaggi a diverse chat contemporaneamente, ma solo ad una chat alla volta. Si tratta di una modifica importante per coloro che utilizzano quotidianamente WhatsApp, soprattutto in questo periodo che è ricco di notizie false ricondivise il più delle volte senza nemmeno preoccuparsi se si stia parlando di una verità.
Tra l’altro, questo continuo giro di link o messaggi malware, stava generando un sovraccarico dei server di WhatsApp, assolutamente pericoloso nel pieno della pandemia che stiamo vivendo. Questa mossa adottata dagli sviluppatori dell’applicazione di messaggistica istantanea invece darà un bel po’ di respiro ai vari server secondo quanto riportato da Federconsumatori. Con questa nuova modifica si eviterà di imbattersi più facilmente nelle varie fake news o messaggi considerati pericolosi, seppur chiaramente non tutti i messaggi che si inoltrano quotidianamente appartengono a questo tipo di categoria. Già però creare uno snellimento dei messaggi inoltrati tramite WhatsApp è un primo passo importante per contrastare la diffusione dilagante di notizie considerate assolutamente false.
E’ come sempre buona abitudine informarsi sui canali ufficiali prima di diffondere qualsiasi tipo di link o notizia che è stata inoltrata su WhatsApp, perché la cattiva informazione può essere davvero molto pericolosa in un periodo così complicato come quello che stiamo vivendo, con un’emergenza sanitaria a livello globale dalla quale ancora non ne siamo usciti. Esistono a tal proposito siti autorevoli che si occupano di effettuare fact checking, fornendo insomma ai vari utenti un servizio di corretta informazione, in grado di consentire loro di riconoscere una cosiddetta bufala e soprattutto evitare la disinformazione.
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