I post reali e fake sul caso della pagina Facebook “INPS per la Famiglia” si sono inseguiti nelle ultime 24 ore, e un’ultima segnalazione ci mostra un messaggio di sfogo attribuito alla stessa pagina:
È scontato dire che un post del genere, sulla pagina Facebook “INPS per la Famiglia”, non esiste. Ciò che abbiamo appreso dalla giornata di ieri – 18 aprile – è che al netto delle “blastate” operate dal SMM della pagina sono comparsi numerosi fake apparentemente allineati con il tenore di risposta degli admin, che nelle prime ore venivano scambiati per reali.
Sappiamo, del resto, che creare un post fake e attribuirlo a una pagina popolare è un gioco può fare chiunque sia dotato anche di una dose minima di ingegno, visto che esistono siti web che permettono di creare falsi post, ma può farlo anche chi è abile con i software di fotoritocco. Ci ritroviamo a parlare di bufala, nostro malgrado, per rispondere a tutti coloro che hanno creduto che il post fosse reale. Non lo è, quelle parole non sono mai comparse sulla pagina Facebook dell’INPS per la Famiglia.
Un secondo screenshot, ovviamente fake, ha iniziato a circolare nelle ultime ore:
Facciamo notare che in basso a destra troviamo la scritta Spinoza.it, noto sito di satira molto popolare sul web e sui social. Il post originale, infatti, è stato pubblicato il 18 aprile 2019 durante la notte:
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