L’agnello di Sardegna IGP allevato e macellato nel Regno Unito (Foto)

In queste ore l’immagine di un’etichetta apposta su una confezione di carne di agnello IGP di Sardegna sta facendo il giro dei social. A sollevare un’accesa discussione sono due dati: l’animale risulta allevato e macellato nel Regno Unito:

La spiegazione viene fornita da ConTAS (Consorzio per la Tutela dell’IGP Agnello di Sardegna) con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale. Il consorzio riporta anche un altro caso, con un’etichetta posta su un “Agnello IGP Latte” mentre l’etichetta riporta la provenienza di una pancia bovina dal territorio francese:

Entrambe le foto sono giunte al consorzio da parte di alcuni consumatori in cerca di chiarimenti. ConTAS ha effettuato le opportune verifiche e riporta che si tratta di errori di stampa del reparto macelleria, dunque il contenuto è autentico, sardo e non contraffatto. Tuttavia il consorzio invita all’attenzione, perché l’agroalimentare italiano è costantemente sotto attacco da parte del mercato della contraffazione. Anche se in questo caso si tratta di errori di stampa, ConTAS scrive: «Entrambi i casi di etichetta sbagliata sono comunque sanzionabili e sono stati puntualmente segnalati alle autorità per le opportune verifiche».

Infine, il consorzio offre le coordinate per una collaborazione da parte dei consumatori: «Invitiamo tutti a segnalare eventuali anomali sul prodotto all’ufficio di vigilanza alla mail tutela@agnellodisardegnaigp.it o al numero 3341013034 anche tramite WhatsApp. Al fine di rendere costruttivo il contributo delle segnalazioni si prega di inviare l’etichettatura del prodotto completa senza cancellazioni o omissioni al fine di rendere tempestivo il nostro intervento».

Parliamo di precisazioni, dunque, per indicare che non si è trattato di un fotomontaggio – ce l’avete chiesto in molti – e che comunque il prodotto accompagnato dall’etichetta segnalata è realmente carne allevata e macellata in Sardegna. Precisiamo ancora, tuttavia, che le contraffazioni esistono e che ConTAS è a disposizione per analizzare la merce sospetta.

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