La delicata situazione in Serie A e rischio rinvio Juve-Napoli: le ultime novità

Situazione particolare in Serie A che, dopo il focolaio da Coronavirus scoppiato in casa Genoa, potrebbe anche essere sospesa per due settimane in vista di Juve-Napoli. A riportare questa possibile notizia è il “Corriere della sera” che ha evidenziato come il Governo, in modo particolare il ministro dello Sport Spadafora, stia seguendo da vicino il caso che ha coinvolto il Genoa e che potrebbe creare problemi anche al Napoli, squadra affrontata nemmeno 24 ore prima del nuovo verdetto dei 14 tamponi positivi.

Ultimi aggiornamenti sul rischio rinvio Juve-Napoli

L’idea di sospendere il campionato non è così remota e qualora dovesse diventare reale si salterebbe in realtà solo un turno di campionato, vista la pausa delle Nazionali dal 5 al 13 ottobre. Si starebbe però anche varando la possibilità di fermare solo le squadre di Serie A che si ritrovano ad avere un numero elevato di contagi, di sicuro nei prossimi giorni avremo modo di poter capire meglio come si evolverà l’intera vicenda. E questo dopo il primo bollettino di ieri.

Lo scoppio di focolai all’interno delle squadre di Serie A era inevitabile, nonostante insomma il protocollo sanitario, i calciatori al di fuori dal campo svolgono comunque una loro vita e sono soggetti anch’essi al contatto con diverse persone. Rispetto al post lockdown c’è inevitabilmente più libertà, come insomma sta accadendo in tutti i settori, non solo nel mondo del calcio, ed è praticamente impossibile non ritrovarsi con qualche contagio.

Non si starebbe quindi pensando solo al rinvio del match tra Juventus e Napoli, anche se bisogna attendere il secondo giro di tamponi e risultati dei tamponi effettuati all’intero staff partenopeo (il primo ha dato esito negativo per tutti), ma resta l’ipotesi di una sospensione per due settimane di tutto il campionato italiano. Fino ad ora le squadre da calcio hanno dovuto affrontare solo qualche contagio, ma quello capitato al Genoa è un qualcosa di molto più grande e che può aver coinvolto un numero maggiore di persone e lo scopriremo solo nei prossimi giorni.