Ogni anno riprende piede la bufala sulla Festa della donna che, a detta di alcune fonti imprecisate, sarebbe nata a causa di un incendio avvenuto a New York nella fabbrica Triangle. Proviamo a chiarirci una volta per tutte, perché l’incendio in questione è reale ed è datato 1911, per la precisione il 25 marzo di quell’anno. Tuttavia, si fa presto a parlare di bufala in merito alla ricorrenza dell’8 marzo in quanto quest’ultima è nata ufficialmente due anni prima. Basta dunque questo dettaglio per rimuovere qualsiasi tipo di legame tra le due cose.
Non è un caso che abbiamo già trattato l’argomento qualche anno fa, ma considerando il fatto che puntualmente ogni 8 marzo si faccia disinformazione sui social, abbiamo ritenuto opportuno dare una rinfrescata alla questione. La fake news parallela, nata evidentemente per ovviare al problema delle date, ci parla effettivamente di un altro incendio. Si è trattata dell’occasione propizia per individuare negli album di storia un evento avvenuto l’8 marzo del 1909.
Ci riferiamo al presunto incendio, registrato sempre a New York, presso la fabbrica Cotton. La leggenda narra che ad appiccarlo sia stato il suo stesso proprietario, un tale signor Johnson, che in questo modo avrebbe deciso di mettere fine alle proteste delle lavoratrici. Una fine orrenda per loro, essendo state chiuse a chiave all’interno della struttura prima che quest’ultima fosse avvolta dalle fiamme. Tuttavia, si tratta di un episodio che non ha mai ricevuto riscontri e che ad oggi viene ancora classificato come bufala.
L’incendio vero è quello segnalato due anni dopo alla fabbrica Triangle, durante il quale persero la vita più di cento donne. Soprattutto italiane ed ebree, come sottolinea il sito Ciboperlamente. Ma, ribadiamo, non ci sono nessi tra questo triste fatto di cronaca e la ricorrenza dell’8 marzo, al punto che ogni ci ritroviamo nelle condizioni di dover parlare di bufala sulla Festa della donna.
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