Editoriale

Iscrizione Elementari a Boion Polesine discrimina ‘bimbi NoVax’: trollata sull’istituto comprensivo

Definirla “bufala” sarebbe riduttivo e non renderebbe bene l’idea di quanto avvenuto nelle ultime ore sui social, in relazione alla storia sull’Istituto Comprensivo Regina Elena a Boion Polesine, intitolata a Pasolini. Occorre partire proprio da quest’ultimo punto, considerando che siamo al cospetto di un comune inventato da alcuni troll su Facebook. Insomma, tutto qui richiama lo stile di Bugliano, che in questi anni ha avuto anche “vittime illustri” tra coloro che ci sono cascati alla grande sui suoi contenuti. Senza dimenticare un post simile del passato.

Iscrizione alle Elementari a Boion Polesine che discrimina ‘bimbi NoVax’: presa in giro sull’istituto comprensivo Regina Elena intitolato a Pasolini

Senza girarci troppo intorno, sul web sta circolando la foto che riguarderebbe l’iscrizione ad una scuola elementari a Boion Polesine. Un Modulo che a conti fatti tende a discriminare quelli che vengono definiti ‘bimbi NoVax’. Una vera e propria trollata riguardante l’istituto comprensivo Regina Elena, ma a quanto pare in tanti ci stanno cascando, visto il tenore dei commenti al post originale:

“Comune di Bion Polesine (Sindaco), ICS Regina Elena, con questo documento avete ottenuto la difficilissima condizione di discriminare (regolamento europeo 953 2021) le persone in base ad una scelta o condizione sanitaria poichè state creando classi in base a dati sanitari e al tempo stesso non avete indicato la parte di Governance relativa al GDPR e al trattamento dei dati sanitari che state richiedendo. Siete obbligati a non fare discriminazione, ma non mettendo l’asterisco al posto della vocale ma in maniera fattiva cosa non ravvisabile dal documento vergognoso sopra. Inoltre siete obbligati ad informare il genitore di dove verrà memorizzato il dato, non venitemi a dire che una volta compilato il vergognoso documento lo terrete in un cassetto alla portata di tutti. Attendo chiarimenti”;
“Non iscrivete i vostri figli in questa scuola”;
“Vergognoso, dovrebbero denunciarvi all’istante!”.

Insomma, è solo una presa in giro la storia dell’iscrizione alle scuole elementari di Boion Polesine che discrimina ‘bimbi NoVax’. Non esiste il Comune in questione, così come non esiste l’istituto comprensivo Regina Elena intestato a Pasolini.

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