Al riguardo degli incendi a Siracusa, converrà ricordare una pagina di “Padre Padrone”, il romanzo di Gavino Ledda, glottologo e figlio di pastori barbaricini.
Nel romanzo egli descrive i vizi e le virtù dell’ambiente rurale contadino, e in un capitolo si sofferma proprio sulle tecniche usate per appiccare roghi. Per dispetto, ripicca o guadagno, per “liberare” terra da pascolo rapidamente.
Questo capitolo viene in mente leggendo le avventure di un padre e figlio siciliani, 60 e 27 anni, pastori. Originari di Catania ma con una azienda agricola a Buccheri, sono stati ritrovati in possesso di fucili, pallottole e una tanica di gasolio, probabilmente parte dell’attrezzatura usata per gli incendi.
I due sono stati riconosciuti responsabili di due incendi a Siracusa per l’apposito scopo di ottenere nuovi pascoli e terreni sgombri risparmiando sul foraggio.
Entrambi sono stati identificati, secondo quanto riconosciuto dalla Procura di Siracusa, in diverse intercettazioni mentre pianificavano le modalità migliori per appiccare i roghi, tenendo presente condizioni del vento e del clima.
Le accuse a loro carico sono piuttosto gravi, anche perché i roghi appiccati hanno lambito l’abitato e, a fronte di due roghi appiccati con una metodicità tale da ingenerare il sospetto, ne era in pianificazione un terzo.
Ci segnalano i nostri contatti un post che dovrebbe raffigurare immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles. Il post…
Quando si leggono titoli come "dopo 100 anni potremmo averla finalmente vista" riferiti alla materia oscura, è legittimo nutrire qualche…
La comunità scientifica assiste incredula alla deriva retorica di Avi Loeb, astrofisico di Harvard che ha trasformato il dibattito sulla…
Chiunque abbia mai cercato consigli per dimagrire online potrebbe essersi imbattuto nella teoria dei "cibi a calorie negative". L'idea è…
Sanremo 2026 si avvicina a grandi passi, ed è tempo di burle come in un moderno Carnevale, il più grande…
Scienza e religione difficilmente vanno d’accordo, ma ci sono stati casi in cui, timidamente, hanno cercato di darsi la mano.…