Nessuna Fonte

In Texas e Arizona ondata di droghe mascherate da “mentine” correlate al traffico sessuale

Alla fine del 2018 o all’inizio del 2019, in Arizona e in Texas si sarebbe verificata una serie di rapimenti in cui i trafficanti di esseri umani utilizzavano “mentine” per l’alito. Questo almeno secondo gli avvisi di sicurezza personale sui social media.

Peccato che molti di questi avvertimenti non siano altro che leggende metropolitane o voci infondate, ma si diffondono ampiamente a causa della paura che generano, e anche delle buone intenzioni di molti che li trasmettono.

Nel febbraio del 2019, una di queste allerte si è diffusa su Facebook, avvertendo i lettori sulla “ultima novità”. I trafficanti, in Texas e Arizona, somministrano droghe per stupro a donne inconsapevoli dando loro delle mentine:

OK … ASCOLTA! È IMPORTANTE. AVVERTITE LE VOSTRE MOGLIE, FIGLIE, SORELLE, sulla ultima novità… un tizio dice “senza offesa, ma hai l’alito cattivo, e offre una mentina… MA è una nuova droga data per lo stupro…

Affermazioni non provate

Non c’è alcuna prova alle affermazioni contenute nel post di Facebook. All’inizio del 2019 o alla fine del 2018, in Texas o in Arizona, non è stato segnalato alcun caso in cui dei trafficanti hanno drogato donne ignare usando delle mentine, prima di trasportarle contro la loro volontà in Messico.

Un portavoce del National Sexual Violence Resource Center (NSVRC) ci ha detto via e-mail che

“Non eravamo a conoscenza dell’avvertimento di Facebook che avete condiviso, e non abbiamo familiarità con alcun caso del comportamento descritto”, aggiungendo che “l’avvertimento descritto non sembra credibile ” e inoltre ” perpetua molti malintesi sull’aggressione sessuale”:

“Ad esempio, suggerisce che solo le donne siano bersagli di violenza sessuale. Si concentra anche sul pericolo di un estraneo, ma sappiamo che la maggior parte delle persone viene violentata da qualcuno che conosce. Inoltre, l’aggressione sessuale facilitata dalla droga può essere commessa da qualcuno che conosci e di cui ti fidi, come un amico. Il “farmaco per stupro” più comunemente usato è in realtà l’alcol, e in molti casi è volontariamente consumato dalla vittima che si sente al sicuro o si fida della persona con cui sta bevendo.”

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Costanti problemi PostePay ed app BancoPosta oggi con Errore 504: non funziona il login

Ci avete inviato numerose segnalazioni a proposito di problemi PostePay oggi, visto che da un'oretta circa non funziona neanche il…

45 minuti fa

Ulteriori indicazioni sul video del Brasiliano e Michelle Comi: tra Telegram e conferme

Occorre mantenere la promessa fatta nelle scorse ore, in quanto alcuni utenti ci avevano segnalato che fosse in circolazione il…

15 ore fa

Documenti firmati col sangue nel bresciano, e ci ricorda qualcosa

Ci hanno segnalato un interessante articolo del Giorno relativo a sindaci, vigili e autorità municipali che si trovano dinanzi a…

21 ore fa

Speriamo non diffondano il video dell’incidente al Fly Emotion dalla Zipline di Bema

C'è la speranza che non diffondano il video dell'incidente al Fly Emotion dalla Zipline di Bema, costato la vita ad…

1 giorno fa

Cercano il video del Brasiliano con Michelle Comi: i rischi che si corrono oggi

Un nuovo trend social sta dilagando in Italia e, come sempre avviene in questi casi, è alto il rischio di…

1 giorno fa

Corfù: donna colpita da una brocca per la Pasqua Ortodossa, ma sta bene

Corfù: donna colpita da una brocca per la Pasqua Ortodossa, ma sta bene. Questa notizia solo dal titolo merita il…

2 giorni fa