Bufala

Il ritorno della fake news del malintenzionato a bordo della macchina della ragazza di Bagnoli

A volte ritornano: si avvicina Halloween, e torna la fake news del malintenzionato a bordo della macchina della ragazza di Bagnoli. Fake News che cambia località, cambia evento, ma si ripete sempre con le atmosfere tipiche da film dell’orrore che la festività riporta.

La narrazione è sempre la stessa: nell’ultima versione in un audio che ci viene proposta la narratrice è una donna, parte di una “agenzia di modelle” che descrive la vittima come una fotomodella di Bagnoli (aggiungendo quindi l’avvenenza allo scenario da final girl, la protagonista di un film horror) che “in una notte buia e tempestosa” interrompe la sua marcia in auto per spostare un ramo.

Il ritorno della fake news del malintenzionato a bordo della macchina della ragazza di Bagnoli

Ripartendo, la donna viene inseguita da un presunto malintenzionato che “sfanalava e sfanalava”, e terrorrizata chiama il padre per chiederle di venire a prenderla, ma improvviso il colpo di scena.

Lo “sfanalatore folle” era un angelo custode che voleva proteggere la fotomodella di Bagnoli da un grave pericolo: un pericoloso maniaco da film horror che si era acquattato nel sedile posteriore con un sacco pieno di corde per rapire e seviziare la fotomodella.

Il ritorno della fake news del malintenzionato a bordo della macchina della ragazza di Bagnoli

La stessa storia negli Ottobre passati è stata ambientata a Vicenza, nei pressi della città di Costabissara in un caso e della Discoteca Villa Bonin nell’altro (aggiungendo quindi all’elemento clickbait anche la “staffilata moral-patriarcale” contro le ragazze che vanno “in discoteca da sole esponendosi al pericolo”).

La narrazione si estese in diverse località, diventando una vera e propria bufala di Halloween di identico contenuto, mescolandosi alle leggende metropolitane vecchio stile.

Quelle che solitamente venivano diffuse assieme ad un ammaestramento morale: in questo caso una serie di consigli per le “donne sole in macchina” che dovrebbero salvarle da maniaci mascherati pieni di corde come il Jason di Venerdì 13.

Ovviamente allora come adesso non ci sono riscontri della vicenda con le autorità, e il fatto che il modus operandi del presunto maniaco sia sempre lo stesso cementa la natura di leggenda metropolitana.

Altrettanto ovviamente, resta aperto il richio dell’imitatore o del burlone: ma in questo caso qualcuno avrebbe allertato le autorità per davvero.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

No, questi non sono immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles

Ci segnalano i nostri contatti un post che dovrebbe raffigurare immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles. Il post…

3 giorni fa

Quando un segnale proveniente dal cosmo diventa una scoperta epocale nei titoli (ma non nella realtà)

Quando si leggono titoli come "dopo 100 anni potremmo averla finalmente vista" riferiti alla materia oscura, è legittimo nutrire qualche…

3 giorni fa

La cometa 3I/ATLAS: perché Loeb sbaglia ad attaccare la NASA

La comunità scientifica assiste incredula alla deriva retorica di Avi Loeb, astrofisico di Harvard che ha trasformato il dibattito sulla…

3 giorni fa

Il sedano è un alimento a calorie negative?

Chiunque abbia mai cercato consigli per dimagrire online potrebbe essersi imbattuto nella teoria dei "cibi a calorie negative".  L'idea è…

3 giorni fa

E così siete caduti nella burla di Nuela imprenditore alimentare (delle carote?)

Sanremo 2026 si avvicina a grandi passi, ed è tempo di burle come in un moderno Carnevale, il più grande…

3 giorni fa

Preghiere per far crescere le piante. La storia dell’uomo che sussurrava ai fagioli.

Scienza e religione difficilmente vanno d’accordo, ma ci sono stati casi in cui, timidamente, hanno cercato di darsi la mano.…

4 giorni fa