Precisazioni

Il piccolo Alex è stato curato da ChatGPT per davvero? Facciamo chiarezza

Ci segnalano i nostri contatti la storia di un bambino, e di come “il piccolo Alex è stato curato da ChatGPT”. La storia risale a due anni fa, non è proprio  tutta farina del sacco dell’AI, ma ci siamo.

Riassumedo: le AI sono eccellenti nell'”unire i puntini” ed elaborare e collegare una serie di dati trasformandoli in informazioni, ed è quello che è successo.

Ma andiamo con ordine.

Il piccolo Alex è stato curato da ChatGPT per davvero? Facciamo chiarezza

Nel 2020, in pieno periodo pandemico, il piccolo Alex (cognome non noto per privacy) ha quattro anni, e comincia a manifestare vari sintomi di incerta connessione: debolezza psicofisica, dolore, problemi di movimento e una serie di problemi psicologici dati dalla frustrazione nell’essere così piccolo e sostanzialmente invalido.

Tre anni di visite e diciassette medici dopo la diagnosi del piccolo Alex è ancora incerta: disperata la madre decide di consultare ChatGPT, inserendo tutti i dati e i sintomi evidenziati nelle diciassette diagnosi diverse.

Il piccolo Alex è stato curato da ChatGPT per davvero? Facciamo chiarezza

ChatGPT propone come diagnosi la Sindrome del midollo ancorato, disordine provocato da tessuto aderente al midollo spinale e che col tempo provoca danni progressivi con sintomi compatibili a quelli di Alex.

La diagnosi del diciottesimo, e ultimo medico, dimostra che la teoria era corretta: l’adesione era stata causata dalla presenza di spina bifida occulta, una forma tenue di spina bifida in cui c’è una piccola interruzione sulla colonna vertebrale ma nessun danno.

A questo punto arriva il lieto fine: Alex viene operato e, essendo stato diagnosticato ancora bambino, avrà un recupero celere e pronto.

Una AI infatti può “connettere i punti”, e avendo la supervisione di un essere umano in grado di evitare i casi di c.d. “allucinazione”, ovvero casi di un output che sembra del tutto erratico e basato su correlazioni spurie e dati poco accurati, aiutare a connettere un insieme di dati complesso restituendo informazioni valutabili.

Come un caso raro di una malattia assai rara.

Nessuno sta proponendo di sostituire i medici con ChatGPT, ma di considerare l’idea di usare LLM specializzati come supporto prezioso assieme alle banche dati.

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