Notizia Vera

Il litchi delle Sapindaceae fa 50 vittime per encefalite: il frutto è pericoloso per l’Italia?

Un vero e proprio allarme si è scatenato in queste ore anche in Italia a proposito del litchi delle Sapindaceae, alla luce delle notizie provenienti dall’India dove oltre 50 bambini di recente sarebbero morti per encefalite causata appunto dal frutto in questione. Trattandosi di un prodotto non così raro da trovare nel nostro Paese, in tanti si stanno ponendo domande incentrate sulla sicurezza, un po’ come avvenuto qualche giorno fa con il famoso calabrone gigante asiatico. Al quale abbiamo dedicato puntualmente un articolo specifico.

Al momento referti medici in grado di accertare la responsabilità diretta del litchi delle Sapindaceae dietro questi decessi non ce ne sono, o quantomeno non sono stati resi pubblici. Su due fattori, però, oggi 15 giugno riteniamo giusto farvi ragionare. Da un lato la notizia è stata riportata anche da autorevoli fonti straniere, ragion per cui saremmo propensi a darvi la notizia come vera. Del resto, non si tratta certo dei primi casi di morti dovute all’encefalite e dal frutto in questione.

Proprio attraverso questo presupposto ci leghiamo al secondo punto, che sembra alimentare l’autenticità delle notizie emerse finora. In India, purtroppo, sono sempre più frequenti le morti dovute al litchi delle Sapindaceae. Tutto nasce dalla povertà di questi posti, visto che statisticamente lo stesso ragionamento può essere fatto per India, Bangladesh e Vietnam. Conferme importanti sotto questo punto di vista giungono anche da Greenme . Il pericolo nasce dall’elevato consumo del frutto quando è ancora acerbo. La povertà e la fame, unita alla mancata conoscenza dell’argomento, provocano delle vere e proprie stragi.

Tutto questo per dire cosa? Al dì là degli allarmi degli ultimi giorni e della comprensibile preoccupazione anche qui in Italia, al momento non esistono minimamente i presupposti per un allarme sul consumo di lichi. Il frutto può provocare sì morte per encefalite, partendo da un composto tossico definito metilenciclopropilalanina, noto anche come ipoglicina A, ma solo con prodotti acerbi. E questi, in quella fase, si trovano solo nei Paesi di origine.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

No, questi non sono immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles

Ci segnalano i nostri contatti un post che dovrebbe raffigurare immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles. Il post…

4 giorni fa

Quando un segnale proveniente dal cosmo diventa una scoperta epocale nei titoli (ma non nella realtà)

Quando si leggono titoli come "dopo 100 anni potremmo averla finalmente vista" riferiti alla materia oscura, è legittimo nutrire qualche…

4 giorni fa

La cometa 3I/ATLAS: perché Loeb sbaglia ad attaccare la NASA

La comunità scientifica assiste incredula alla deriva retorica di Avi Loeb, astrofisico di Harvard che ha trasformato il dibattito sulla…

4 giorni fa

Il sedano è un alimento a calorie negative?

Chiunque abbia mai cercato consigli per dimagrire online potrebbe essersi imbattuto nella teoria dei "cibi a calorie negative".  L'idea è…

4 giorni fa

E così siete caduti nella burla di Nuela imprenditore alimentare (delle carote?)

Sanremo 2026 si avvicina a grandi passi, ed è tempo di burle come in un moderno Carnevale, il più grande…

4 giorni fa

Preghiere per far crescere le piante. La storia dell’uomo che sussurrava ai fagioli.

Scienza e religione difficilmente vanno d’accordo, ma ci sono stati casi in cui, timidamente, hanno cercato di darsi la mano.…

4 giorni fa