Allarmismo

Il 24 marzo è la festa della bestia e si prepara con l’accensione di una candela dal 23 sera, ma il “messaggio cristiano” è una bufala.

Gira questo messaggio, in serata, a proposito di un rito satanico al quale rischiamo di aderire semplicemente aggiungendo tra le nostre immagini del profilo la cosiddetta candela della speranza. Una vera e propria fake news, concepita non sa per quale motivo, con cui ci viene annunciato un rito destinato, per tradizione, a prendere forma il 24 marzo. Abbiamo effettuato ricerche in merito, anche all’interno di community “particolari”, e non ci sono particolari eventi associate a quella data.

MESSAGGIO CRISTIANO URGENTE IMPORTANTE
Cancellate subito tutte le candele che avete messo nei social. E’ un rito satanico: il 24 marzo è la festa della bestia e si prepara con l’accensione di una candela dal 23 sera. Avvisate quanti hanno pubblicato l’immagine di una candela accesa. Grazie

Il messaggio cerca di screditare l’innocua catena “candela dal 23 sera” di cui vi abbiamo parlato questa mattina. Qualche “genio” si crede simpatico facendo girare queste put*****e. Insomma, diffidate di messaggi simili, soprattutto quando si parla di improbabili riti satanici ai quali potreste dare incredibilmente supporto semplicemente pubblicando foto relative alla candela della speranza. Tutte storie inventate per coloro che tendono a credere a tutto su WhatsApp.

Sentitevi liberi di decidere se impostare o meno la foto riguardante la candela della speranza, come forma di rispetto verso chi ha perso la vita con il Coronavirus, ma soprattutto orientatevi in modo indipendente, senza credere a scemenze del genere a proposito di riti satanici.

Per quanto riguarda il messaggio ha un fondo di verità nella bibbia anticristiana, bibbia nera che dir si voglia, e nelle date a loro sante per cosi dire, nel nostro caso il 24 marzo si festeggia la sposa della bestia, ovviamente accendendo una candela non stiamo di certo dando via al rito ne lo stiamo festeggiando in alcun modo.

In rete è conosciuto come “Lo Sbufalatore” e nel mondo del lavoro è un Data Analyst, SEO, Social Specialist ed esperto in Tag Container (Google Analytics, Act Commander, AT Internet, Trackingbox, Google Tag Manager, Adform, Data Studio), capacità che oggi gli consentono di vivere il mondo social con le sue facoltà di debunker, una passione che nel 2014 si è tradotta con l’apertura di Bufale.net (il più importante servizio in Italia contro le fake-news e scuola di debunking), una realtà gratuita di verifica delle fonti alla quale collaborano, nel tempo libero, altri liberi cittadini che condividono la stessa passione al di là di ogni appartenenza politica e sociale.

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