Oggi affronteremo un tema diverso dalla solita bufala.
Passiamo infatti al gradino successivo.
Avete di fronte una bufala. Avete di fronte una sbufalata attendibile. Da noi redatta, scritta da altri… non importa. L’avete verificata ed è corretta. #ioverifico su entrambe le notizie, la bufala e la sbufalata e vi siete tolti ogni dubbio su quale sia vera e quale sia falsa.
Cosa fare a questo punto?
Vi forniremo una serie di ipotesi, coi vari pro e contro le priorità.
Replicare alla bufala col link alla sbufalata – priorità medio-bassa
Vi immaginavate una priorità più alta, vero? Non siamo di questo avviso. L’esperienza diretta ci suggerisce infatti che il bufalaro ha, in media, tre possibili reazioni di fronte ad una replica:
Avete quindi solo una possibilità su tre di ottenere lo scopo che vi siete prefissi. Nel caso tre potreste addirittura essere trascinati in una flame.
Non stiamo dicendo di non farlo, anzi. Semplicemente dovreste dare priorità ad una seconda tipologia
Replicare alla bufala diffondendo la sbufalata in un collegamento a parte – priorità medio-alta
In questo modo, condividendo sul vostro profilo avrete il pieno controllo di quello che accade. Il bufalaro non potrà cancellare un commento non sulla sua bacheca, inibendo i punti 2 e 3, non potrà istigare una flame sulla vostra bacheca (che voi spegnereste rimuovendo il commentatore eristico) e, nel caso condividiate la sbufalata sulle bacheche altrui, comunque salverete e renderete leggibile agli interessati la copia sulla vostra bacheca.
Interrompere la condivisione della bufala – proprità alta
Dovete entrare nell’ottica che #ioverifico è un momento propedeutico, iniziale rispetto alla pressione del tasto Condividi, e non successivo.
Dovreste condividere solo quello di cui siete assolutamente certi e cancellare o rifiutare la condivisione di tutto quello che presenta il minimo dubbio.
E nel caso abbiate incautamente condiviso una bufala, nessun problema: cancellate immediatamente la bufala e postate la sbufalata.
Cancellando la bufala otterrete il doppio risultato di evitare che altri condividano e, in alcuni casi, spezzare tutta la catena di cui voi siete stati involontariamente il primo anello.
Nel testo con cui condividete la sbufalata spiegherete l’errore, in modo che si diffonda il vero e non il falso.
Cercare ulteriori sbufalate
Di antibufala non ce ne è mai abbastanza. Verificando sempre le vostre fonti, scoprirete che molte persone avranno parlato dell’argomento. È normale, fa parte del sistema dei social. Condividendo e riscontrando più sbufalate potrete migliorare il vostro quadro cognitivo, e quello dei vostri lettori.
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