Disinformazione

Green Pass nelle scuole private, il messaggio virale di un direttore che disinforma sull’obbligo

“Non imporrò mai il vile lasciapassare”, questo il messaggio categorico del direttore di un Istituto che sta circolando su Telegram e WhatsApp per comunicare che nella sua scuola privata il green pass non sarà richiesto in quanto, proprio in quanto scuola privata, il Governo non potrebbe imporre la normativa. Il testo sta avendo un certo successo tra i contrari al green pass, ma si scontra con quanto riportato sul DPCM del 6 agosto 2021. Andiamo con ordine.

Il messaggio

Buongiorno a tutti!

Sono ******* *******, direttore dell’Istituto ******** di ******.
La mia è una sucola privata ed è proprio per questo che non imporrò mai il vile lasciapassare.

Perciò: se ci sono docenti che vogliono insegnare in una scuola libera, l’Istituto ******** vi aspetta!
Se ci sono studenti superiori che vogliono frequentare una scuola libera, l’Istituto è a vostra disposione.

All’interno della scuola non ho mai permesso discriminazioni né di razza, né di religione o di orientamento sessuale. Men che meno lo farò ora per un assurdo e completamente ingiusto lasciapassare.

[indirizzo web dell’Istituto]

In fede,
Prof. ******* *******

Il messaggio è autentico, ed è riportato dalle testate locali e nazionali. Già nei primi giorni di agosto il direttore si era esposto contro il governo per sostenere l’importanza della didattica in presenza. Con il messaggio in circolazione in questi giorni, tuttavia, il professore alza l’asticella della sua protesta contro l’obbligo del green pass nelle scuole.

Di lui parla un articolo del Gazzettino disponibile solamente per gli abbonati, ma troviamo un riscontro anche su Telenovo il 1° settembre. Il notiziario locale riporta che nei primi giorni di settembre il messaggio del direttore era diverso, più articolato, con riferimenti all’art. 32 della Costituzione e la frase: “Questa è una scuola privata, il Ministero della pubblica istruzione non può imporre il Pass”.

Tuttavia, la stessa redazione di Telenovo ricorda che “la legge però è molto chiara e non fa alcuna differenza tra scuole private, statali e paritarie, ed è proprio così.

Cosa dice il DPCM sul green pass nelle scuole private

Le dichiarazioni del direttore dell’Istituto, tuttavia, cozzano con quanto riportato nel DPCM 111/2021 del 6 agosto. All’art.1 comma 2, infatti, leggiamo che le “misure urgenti” si applicano “in tutte le istituzioni del sistema nazionale di istruzione e nelle università”, mentre nel comma 1 dell’art. 9-ter leggiamo:

Dal 1° settembre 2021 e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione in presenza del servizio essenziale di istruzione, tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e universitario, nonché gli studenti universitari, devono possedere e sono tenuti a esibire la certificazione verde COVID-19.

Per fare ancora più chiarezza il MIUR ha emanato una nota tecnica pubblicata il 13 agosto 2021. All’art.1 è riportato quanto segue:

1) A quali istituzioni si rivolge il decreto-legge n. 111/2021
Il decreto-legge n. 111/2021 (d’ora in poi decreto-legge) definisce “Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti”. L’articolo 1, comma 1, precisa che dette “Misure urgenti” sono rivolte “… (ai) servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, … (e all’) attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, …”. Il successivo comma 2, definisce le misure minime di sicurezza che si applicano ai servizi e alle attività di cui al comma 1, in “tutte le istituzioni del sistema nazionale di istruzione”.

In sostanza, considerate le finalità, le disposizioni recate dal decreto-legge n. 111/2021 riguardano le istituzioni scolastiche statali, paritarie e non paritarie, compresi i CPIA nonché, in termini generali, i servizi educativi 0-3.

Per scuola non paritaria, ovviamente, si intende la scuola privata. Per semplificare ancora di più la comprensione della normativa sul green pass rivolta alla scuola privata si possono consultare le FAQ riportate da Repubblica in questo articolo. Il green pass nelle scuole private, dunque, è obbligatorio come in tutto il sistema nazionale di istruzione.

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