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Giorgia Meloni ha dovuto ammettere la bufala “MES approvato da Conte” in diretta con Bruno Vespa

Ci sono diversi spunti interessanti da prendere in esame in queste ore, a proposito delle dichiarazioni rilasciate da Giorgia Meloni a proposito del MES, che in un primo momento sembra fosse stato approvato da Conte poco meno di una settimana fa. Ne abbiamo parlato venerdì mattina, il 10 aprile, in riferimento a quanto dichiarato sui social dalla leader di Fratelli d’Italia, con con alcuni contenuti che hanno fatto spazientire il Presidente del Consiglio fino ad arrivare alla sua famosa conferenza stampa. Con tirata d’orecchie anche per Salvini.

Il passo indietro forzato di Giorgia Meloni su MES e Conte

In particolare, durante la puntata di Porta a Porta andata in onda il 15 aprile, ospite di Bruno Vespa, la stessa Giorgia Meloni pur ribadendo il fatto di essere contraria ad un meccanismo come quello del MES, a domanda precisa è stata costretta a fare un passo indietro. Tra l’altro, anche piuttosto esplicito e se vogliamo anomalo per il clima politico che si è venuto a creare in Italia. Per alcuni, un segno di maturità e di coerenza, dopo essersi resa conto di aver pubblicato una fake news sui social.

Non è un caso che il post in cui si è parlato sulla sua bacheca di “alto tradimento“, in relazione al MES approvato e firmato da Conte, attualmente risulta non disponibile online. Nel dettaglio, al minuto 15:14 della puntata di Porta a Porta che trovate su Rai Play, Bruno Vespa pone un dettaglio chiarissimo alla stessa Giorgia Meloni, dicendole che Gualtieri in realtà non abbia firmato nulla per quanto concerne il MES.

A quel punto, la risposta della stessa Giorgia Meloni, che ha confermato l’errore relativo ai contenuti del famoso post in cui si è parlato di MES approvato e firmato dal Premier Giuseppe Conte. Approccio, del resto, percepito già dal fatto che quell’immagine apparsa sui suoi canali social sia stata rimossa.

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